
Anoressia
L'anoressia è un disturbo alimentare contraddistinto per una ingestione molto scarsa, se non assente, di cibo che porta ad un progressivo decadere delle condizioni fisiche e psicologiche dell'individuo.
Secondo le 5LB l'anoressia è la rappresentazione di una Costellazione schizofrenica in cui sono attivi contemporaneamente due conflitti in due aree corticali:
- a destra un focolaio attivo nel relè perinsulare della piccola curva dello stomaco (dover soccombere), o delle vie biliari (mi hanno sottratto via qualcosa di mio) o di quelle pancreatiche (mi hanno rubato un sogno).
Nella donna mancina invece il contenuto conflittuale riguarda l'identità. - Il secondo conflitto può riguardare un qualsiasi relè dell'area corticale perinsulare opposta.
Tratto da: DICCIONARIO DE BIODESCODIFICACION
Conflitto: Avere una relazione tossica con la madre.
Risentito: «Mia madre mi da cibo tossico», «Mia madre controlla la mia vita, il mio spazio, la mia identità».
Anoressia nervosa, donne che non desiderano esserlo, ripudiare la femminilità e la sessualità. Paura del sesso, della vicinanza e del calore. Egocentrismo, ansia per il ricevere attenzioni, che vengono ottenute attraverso l'essere malati.
Conflitto di identità. Soluzione: Non mangiare.
L'anoressia ha anche a che fare con il calore materno; è imprescindibile il calore da parte della mamma. Si può parlare anche di amore incompreso. Se il bimbo viene trattato con amore, manifesto e sincero, egli lo percepisce come tale. Una sgridata motivata è amore e il bimbo lo percepisce come vero interesse dei genitori verso di lui.
- Jacques Martel: Anoressia frequentemente in correlazione con una bassa autostima ed al desiderio inconscio di sparire.
- Louise L. Hay: Negazione della propria vita. Molta paura. Rifiuto e odio verso un simile.
- Lise Bourbeau: L'anoressico rifiuta la propria madre, rifiutando il cibo che è il simbolo di nostra madre Terra. Rifiutando sua madre, che è il modello del principio femminile, questa persona rifiuta la sua parte femminile. La donna anoressica ha una gran necessità di apprendere a vivere e a darsi il diritto di essere una donna, invece di rifiutarsi. Di fatto, la persona anoressica vive nel suo mondo immaginario, visto che preferirebbe vivere nell'aldila, invece di cercare di realizzare la sua vita su questo pianeta. Non ama mangiare perché ha chiuso la porta al suo desiderio di vivere e agire.
Se si è afflitti da anoressia, occorre cambiare quanto prima la propria percezione riguardante la propria madre, tenendo conto che ella ha fatto quello che ha potuto e che ha il diritto di vivere le proprie paure ed avere le proprie limitazioni, come qualsiasi essere umano. È possibile che si sia rimasti delusi in particolari momenti, quando si era piccoli, ma quello che fa soffrire è la percezione personale degli avvenimenti, non gli avvenimenti in se. È possibile camb iare questa percezione e se si accetta la propria madre e il suo modo di nutrire affettuoso, si apprenderà ad accettare la parte femminile di se stessi, rcuperando il gusto della vita e per gli alimenti.
- CA = Conflitto Attivo
- PCL = PostConflittoLisi
- CE = Crisi Epilettoide