
Teniasi
Secondo la Medicina Ufficiale
La Teniasi è una infestazione da un tipo di vermi appartenenti ai Cestodi (Taenia solium/saginata). È una infestazione ubiquitaria che coinvolge molte aree della terra.
I sintomi sono rappresentati da lievi dolori addominali, irregolarità dell'alvo, meteorismo, nausea, bulimia, dimagramento, anemia ed altro.
Le proglottidi gravide si staccano e vengono emesse nel terreno con le feci dell'ospite e, rompendosi, liberano le uova.
L’ospite intermedio ingerisce le uova da terreni contaminati e la larva sarà ospitata incistata nel tessuto muscolare o adiposo.
L’uomo si infetta per ingestione di carni poco cotte o crude degli ospiti intermedi (bovini nel caso di T. saginata, suini per T. solium) contenenti parassiti incistati.
L’uomo alberga la forma adulta del verme adesa alla parete intestinale e può emettere con le feci proglottidi o uova.

Secondo le 5 Leggi Biologiche
- Foglietto embrionale: Endoderma. Nella fase CA l'intestino produce più tessuto per poter digerire meglio il boccone indigeribile, senza comparsa dei sintomi.
La reazione eosinofila è relativa al riconoscimento di un elemento "non se'" da parte del sistema immunitario. - Senso biologico: Tutti i parassiti approfittano delle energie eccedenti dell'organismo. In questo cediamo il nostro interno, il nostro alimento, le nostre energie, di cui non crediamo essere degni di preservare.
- Conflitto: Sensazione di essere vittime, impuri e impotenti nei confronti degli altri. «Mi mangiano da dentro».
Conflitto di attribuzione di potere, lasciare che una persona ci domini. Non riuscire ad affermare i propri desideri e aspirazioni.
Essere forzati a salvare le apparenze, a sopportare il carico che si percepisce addosso, per non essere criticati.
Doversi sottomettere ai voleri genitoriali.
- CA = Conflitto Attivo;
- PCL = PostConflittoLisi;
- CE = Crisi Epilettoide;