
Obesità
L'obesità è un disturbo per il quale vi è un abnorme accumulo di grasso e riserve energetiche all'interno dell'organismo con un aumento di peso corporeo che può raggiungere cifre molto elevate. Si tratta prevalentemente di disturbi alimentari per cui vi è un eccessivo consumo di cibo in risposta a disturbi psichici di varia origine (Vedi → Bulimia), ma vi sono moltissimi casi in cui l'obesità non è correlabile ad un eccessivo consumo alimentare, quanto più a questioni ormonali.
Secondo le 5LB l'obesità è la risposta dell'organismo a conflitti ben specifici che sono alla base di SBS ben definiti.
L'obesità non legata a consumo eccessivo di alimenti può essere causata da un sottostante conflitto del profugo che comporta un trattenimento dei liquidi e quindi un aumento di peso e di massa corporea.
L'obesità legata a consumo alimentare eccedente può essere legato a Bulimia.
Ogni caso di obesità deve comunque essere valutato anche dal punto di vista ormonale per scoprire il conflitto sottostante.
Tratto da: DICCIONARIO DE BIODESCODIFICACIÓN
- OBESITÀ ALTA: sregolatezza del cortisolo, sovralimentazione
- OBESITÀ ADDOMINALE: sregolatezza dell'insulina
- OBESITÀ BASSA: influenza degli ormoni femminili (estrogeno e progesterone)
- Obesità addominale: disturbo della increzione dell'Insulina, trasformazione eccedente dei glucidi in trigliceridi di deposito. Cause alimentari, metaboliche (genetiche), depressive, mancanza di esercizio...
Protezione di un figlio; scudo antidepressivo, protezione del pube (violazione, incesto...) - Obesità bassa: azione ipo-lipolitica (malcombustione del grasso) degli ormoni femminili. Aspetto della cellulite (pelle a buccia d'arancia)
Protezione della femminilità.
Rancore, ingiustizia e collera interiorizzata - Obesità miste: interviene un fattore ipolipolitico (malcombustione del grasso) e un fattore iperlipogenetico (eccesso di produzione di grasso)
- Obesità ipotalamica: grande obesità, coincide con uno shock affettivo, ritmi depressivi. Bulimia vera.
Le persone in sovrappeso sono solite avere sentimenti di paura e si sentono non protette, in molti casi sono persone con carenze affettive e insoddisfazione sessuale. Il mangiare si trasforma in un palliativo della loro insoddisfazione, di qualsiasi tipo sia. Il sovrappeso favorisce anche la solitudine, la tristezza, il rifiuto, un sentimento di confusione, la sensazione di impotenza e le idee negative. L'unica dieta efficace è l'astensione da pensieri negativi. Molte volte ingrassano più per il rimorso di mangiare l'alimento che per l'alimento stesso. Se si crede di ingrassare, è certo che questo avverrà. Credere è creare.
- Jacques Martel: Frequentemente in relazione al fatto di accumulare cose, idee, emozioni, desiderio di protezione, sentirsi limitati, vivere una vita interiore.
Cellulite: Relativa spesso con la paura di compromettersi e con la tendenza a guardare le emozioni del passato - Louise L. Hay: Paura, necessità di protezione. Fuga dai sentimenti. Insicurezza. Rifiuto di se stessi. Ricerca della soddisfazione.
Ritenzione dei liquidi: Cosa ho paura di perdere?
Ingrassamento: Desiderio di protezione. Ipersensibilità. - Lise Bourbeau: L'obesità può avere diverse cause, ma in tutti i casi la persona affetta si è sentita umiliata nell'infanzia e tuttavia ha paura di provare vergogna, del fatto che qualcuno si vergogni di lei o che la possa far vergognare. L'eccesso di peso è una protezione contro quelle persone che lo caricano troppo, in quanto questa persona sa che le risulta difficile negarsi ed ha la tendenza a caricarsi tutto sulle spalle. È anche possibile che la persona si senta prigioniera da molto tempo. Si sente come il ripieno di un sandwich, e deve farsi in quattro per far contenta tutta la gente che la sfrutta. Può anche succedere che una persona accumula troppo grasso per non essere desiderabile all'altro sesso, sia per il timore di essere ingannata o per l'incapacità di dire "no". La persona obesa può anche voler occupare il suo posto nella vita, ma si sente in colpa nel farlo.