Otosclerosi
10 01 2024
La gente è sorda a ciò
che in sé grida più forte!
Stanisław Jerzy Lec
Condizione dell'orecchio medio (vedi Udito) in cui una o più lesioni di osso spugnoso si dispone in modo irregolare, tanto da coinvolgere la staffa (uno dei tre ossicini che trasmettono le vibrazioni timpaniche). Quando la staffa è molto alterata, indurita e sclerotizzata la trasmissione del suono non avviene bene con conseguente perdita dell'udito, acufeni, vertigini o una combinazione di questi.
Nella maggioranza dei casi i suoni raggiungono il timpano ma vengono trasferiti in modo incompleto attraverso la catena ossiculare e la persona nota la presenza di un acufene la cui gravità non è necessariamente relativa al grado o al tipo di danno osseo. Questo acufene si manifesta con squilli, ruggiti o ronzii e peggiora quando la persona è stanca, nervosa o in ambiente tranquillo.
Le cause sono sconosciute e si parla di fattori genetici e/o ambientali (la immancabile infezione virale). Sulla questione ereditaria non ci sono certezze ma riscontri statistici.
Secondo le 5 Leggi Biologiche
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente ed Ectoderma. Fase di riparazione e Recidive attivatorie.
- Senso biologico: Impedire di udire certi suoni intensi e molto pericolosi (per esempio, le esplosioni di bombe). È un programma attivato anche da una memoria transgenerazionale. Probabilmente l'intensità dei suoni ed il loro contenuto emotivo e percettivo, hanno determinato la necessità di migliorare la resistenza ossea della staffa;
- Attivazione: Impatto uditivo con pericolo di morte (bombardamenti, suoni pericolosi e ripetuti). Costante assillo di rumori ad alti decibel (lavoratori dell'industria).
- Finalità biologica: Protezione da rumori inaccettabili e irresistibili.