Genetica
La genetica è la branca della biologia che studia i geni, i meccanismi dell'ereditarietà e la variabilità genetica negli organismi viventi.
Si concentra sulla trasmissione dei caratteri ereditari da una generazione all'altra, analizzando il genoma composto da cromosomi e geni, che sono unità funzionali di DNA contenenti istruzioni per proteine. Il termine fu coniato nel 1905 dal biologo William Bateson, derivando da "genesi" (origine), e si basa sugli esperimenti di Gregor Mendel sui piselli, che formularono le leggi della dominanza, disgiunzione e indipendenza dei caratteri. I rami principali sono:
Genetica delle popolazioni: Esamina le frequenze alleliche nelle popolazioni attraverso selezione naturale, deriva genetica, mutazioni e migrazioni, spiegando adattamento e speciazione.
Epigenetica: Studia come l'ambiente cellulare influenzi l'interpretazione del DNA, con applicazioni in medicina, agricoltura ed ecologia.
Genetica medica: Analizza variazioni geniche legate a malattie e tratti ereditari
- Atresia
- Atrofia
- Ectoderma
- Endoderma
- Fibrosi cistica
- Fibrosi polmonare
- Galattosiemia congenita
- Gemelli, Figli
- Genetici, Problemi
- Idrocefalia
- Labbro leporino
- Lussazione d'anca (congenita)
- Malattia congenita
- Mucoviscidosi
- Nanismo
- Nefroblastoma
- Ontogenesi
- Osteogenesi imperfetta
- Pectus excavatum
- Progeria
- Sindrome di Down
- Sindrome di Klinefelter
- Sindrome di Prader-Willy
- Sindrome di Turner
- Stickler, Sindrome di
- Tessuti embrionari

