Cancro alla prostata
1. Ho questa diagnosi: cosa dice la Medicina?
Traduzione e adattamento di Giorgio Beltrammi
Il cancro alla prostata è solitamente un adenocarcinoma. I sintomi sono rari fino a che l'uretra non si ostruisce. La diagnosi è suggerita dall'ecografia transrettale e dalla misurazione degli antigeni prostato-specifici con la conferma attraverso la biopsia. La prognosi, per la maggior parte degli uomini, specialmente se il tumore è localizzato o regionale, è molto buona; molti uomini muoiono con il cancro alla prostata piuttosto che a causa di esso. Il trattamento prevede la prostatectomia, la radioterapia, misure palliative (ormono terapia, radioterapia, chemioterapia) o, per uomini in tarda età o molto giovani, con una attenta sorveglianza.
Tipologia
- Adenocarcinoma acinoso: che coinvolge la parte ghiandolare (endodermica)della prostata. E' il tipo più comune di cancro della prostata;
- Carcinoma duttale: parte dalle cellule che rivestono i dotti prostatici. Tende a crescere e diffondersi più rapidamente;
- Carcinoma uroteliale: inizia dalle cellule che rivestono l'uretra e che si trovano in prossimità della prostata. Usualmente inizia nella vescica e si diffonde alla prostata, ma raramente può iniziare dalla prostata e invadere la vescica;
- Carcinoma squamoso: origina dalla membrana corticale della prostata e tende a crescere e diffondersi più rapidamente;
- Carcinoma a piccole cellule: si tratta di un tumore neuroendocrino.
Stadiazione
Si impiega il metodo di stadiazione TNM.- Stadio 1: il tumore è in una metà di un lobo prostatico ed è contenuto all'interno della ghiandola.
T1, N0, M0 oppure T2a, N0, M0 - Stadio 2: il tumore ha coinvolto quasi una intera metà della prostata, ma è ancora alloggiato all'interno della ghiandola.
T2b, N0, M0 oppure T2c. N0, M0 - Stadio 3: il tumore ha oltrepassato la membrana capsulare della prostata. Può aver coinvolto le vescichette seminali.
T3, N0, M0 - Stadio 4: può significare alcune cose:
- il tumore si è diffuso agli organi vicini, come il retto o la vescica
- il tumore ha coinvolto i linfonodi vicini
- il tumore si è diffuso ad altri organi distanti extrapelvici, come fegato o polmoni.
Sintomi e segnali
Il cancro della prostata solitamente progredisce lentamente e raramente causa sintomi fino a quando è in stadio avanzato. Nella malattia avanzata, possono comparire ematuria e sintomi da ostruzione vescicale (minzione difficoltosa, esitante, fiacca o intermittente, senso di mancato svuotamento, gocciolamento finale). I dolori ossei possono risultare da metastasi osteoblastiche (comunemente alla pelvi, costole, corpi vertebrali).
Diagnosi
- Screening attraverso la misurazione dell'antigene prostatico ed ecografia transrettale
- Definizione delle anormalità con biopsia transrettale
- Definizione del grado istologico
- Stadiazione con TC e scintigrafia ossea
Talora sono reperibili indurimenti o noduli prostatici all'esplorazione rettale, ma spesso l'esplorazione è normale; indurimenti o nodularità possono suggerire la presenza del cancro, ma spesso si reperiscono anche in caso di prostatiti, calcolosi prostatiche o in altri disordini prostatici.
2. Cosa dicono le 5 Leggi Biologiche?
Anzitutto, conosci le 5 Leggi Biologiche?
- No, non le conosco.
In questo caso ti invito a leggere ACCURATAMENTE questa pagina prima di continuare a leggere. - Si, le conosco.
Questa ghiandola appartiene al foglietto endodermico e risponde ai conflitti a carattere sessuale; sessualità impropria, non nella norma, relativo alla vita di coppia, ad un partner che si comporta male, in modo spiacevole.
In fase CA si ha l'ipertrofia della ghiandola per una aumentata produzione di liquido seminale. A soluzione del conflitto, in fase PCL questa eccedenza tissutale viene smantellata per mezzo dei batteri o incapsulata e calcificata.
- Foglietto embrionale: Endoderma
- Conflitto: Conflitto da sessualità impropria, non nella norma, relativo alla vita di coppia, ad un partner che si comporta male, in modo spiacevole. Anche un padre il cui figlio non riesce ad avere figli con la nuora. Anche il sentirsi in dovere di fecondare più di una donna (amante e moglie, ad esempio), può creare il conflitto.
- Bifasicità:Nella fase CA si ha ipertrofia asintomatica della ghiandola ed iperproduzione di liquido seminale. Se il conflitto dura a lungo, la ghiandola può raggiungere dimensioni importanti.
Nella fase A della PCL, con la fase edematoa, l'ipertrofia ghiandolare può arrivare a ostruire completamente l'uretra e causare il globo vescicale e ritenzione urinaria. In questo caso si tratta di una urgenza oggettiva, per la quale è indicato e obbligatorio il cateterismo vescicale per poter svuotare la vescica. Inizia l'azione dei batteri per procedere alla demolizione del tessuto ghiandolare eccedente. Nella CE la persona potrà avere forti sudorazioni notturne e poliuria. Nella fase B della PCL l'azione dei batteri continua per smantellare il tessuto eccedente con cicatrizzazione delle aree smantellate. Se il patrimonio batterico è assente, si ha la soluzione non biologica di incistamento del tessuto. - Fase sintomatica: PCL A con la comparsa dei disturbi urinari
- Senso biologico: Il SB è nella fase CA, quendo il tessuto supplementare aumenta la produzione di liquido seminale
- Lateralità: Non Determinante
Tratto da: DICCIONARIO DE BIODESCODIFICACION
Conflitto: Conflitto arcaico. Perdita nella famiglia. Protezione dei nipoti (paura, come sei i predatori venissero a mangiarseli). Il sentire che occorre essere più competitori con la propria donna (probabilmente più giovane). Anche il sentire di vivere una sessualità fuori della norma (un signore di 60 anni con una ragazza di 25). O una storia di castrazione simbolica (la donna che castra il marito con i suoi ricatti: "Se non fai come dico io, con me non farai l'amore" o "Desidero fare l'amore, ma non posso". Conflitto derivato da situazioni drammatiche dei figli, della partner, nipoti o equivalenti: un incidente, una malattia, la morte. Tutto questo è fonte di disgusto.
Risentito: «Desidero fare l'amore, ma non posso». «Desidero dei nipoti». «Devo essere all'altezza per soddisfare la mia donna, perché lei è più giovane di me e non so se ne sarò in grado».
Si dovrebbe sempre porre la stessa domanda alla persona che abbia un problema alla prostata:
«A cosa pensi tutto il giorno, da quando ti svegli a quando vai a dormire?»
- Louise L. Hay: Rappresenta il principio maschile. Timori relativi alla mascolinità. Rinuncia. Pressione e colpa sessuale. Credere nell'invecchiamento.
- Lise Bourbeau: Questa ghiandola è il legame tra il corpo umano e il centro sacro dell'energia (chakra), l'energia del poter generare. È un problema che colpisce prevalentemente dopo i 50 anni e sono spesso a carico di chi è infastidito da una situazione in cui percepisce l'impotenza, una situazione in cui non può controllare la sua voglia. Si ritira dalla vita. Quando l'uomo sperimenta un sentimento di impotenza, allo stesso tempo la sua libido diminuisce. Questa diminuzione è semplicemente il riflesso di quello che succede al suo interno.
Legenda delle sigle: CA = Conflitto Attivo; PCL = PostConflittoLisi; CE = Crisi Epilettoide; SB = Senso Biologico;
Come sei giunto/a alla diagnosi?
Avevo uno o più dei seguenti sintomi:
- avevo bisogno di urinare spesso: che indica il bisogno di marcare ripetutamente il territorio, per violazioni o minacce. Spesso la partner può invadere il territorio maschile;
- mi svegliavo nella notte per urinare: che indica la crisi epilettoide di vari conflitti;
- avevo difficoltà ad urinare - il getto era debole, non vuotavo la vescica del tutto ed avevo tensione ad iniziare ad urinare: che indica la fase di riparazione dell'uretra, per questioni di marcamento territoriale e di conquista territoriale;
- avevo urgenza di urinare: anche in questo caso si tratta di fase di riparazione;
- nelle urine c'era sangue: che indica la fase di riparazione di attivazioni a carico di uretra e vescica
Mi sono sottoposto allo screening di massa.
3. Come mi possono curare?
Forse dovresti considerare il fatto che nessuno può conoscerti meglio di te stesso/a.
- Per tumori localizzati nella prostata, si esegue l'intervento chirurgico (con o senza robot) o la radioterapia
- Per tumori all'esterno della prostata, si esegue una terapia palliativa con ormoni, la radioterapia o la chemioterapia
Due parole a proposito di chirurgia...
Il sentito biologico della prostata è il bisogno di produrre più liquido seminale per poter fecondare meglio la o le femmine. Per poterle fecondare l'uomo ha bisogno di una erezione valida. La chirurgia radicale della prostata determina problemi di erezione, più o meno intensi. Si va dall'impotentia erigendi alla erezione parziale.
Ora, ledere la sua possibilità di essere maschio, avendo egli necessità biologica di mostrare di essere tale, è fargli del bene?
Non va trascurato il fatto che ad un uomo, cui venga negata la manifestazione stessa della sua virilità, possa avviarsi un severo conflitto di svalutazione della propria virilità, che potrebbe manifestarsi nelle vertebre lombari (una delle sedi delle cosiddette metastasi). Potrebbe altresì coinvolgere l'osso pubico, come indice di svalutazione sessuale.
4. Come mi posso curare?
Una buona occasione di consapevolezza ed evoluzione!
- Non lasciarti prendere dal panico e dagli attacchi di panico
Entrare nel panico farà sì che il subconscio prenda le redini avviando programmi biologici di cui non sei cosciente. Occorre evitare il panico, può quindi essere utile il Rescue Remedy di Bach. Il panico della morte può avviare il programma a carico del polmone e indurre recidive.
Estinguere la rabbia, sostituendola con l'Amore.
Se ami te stesso/a, anzitutto non avrai alcun conflitto con te stesso/a, ne' di svalutazione, ne di colpevolezza. Se ami il prossimo, non ci saranno conflitti con gli altri. - Sopportare la vagotonia
L'uomo è un animale diurno, è indotto a cacciare, raccogliere i frutti, agire di giorno e riposare di notte. È durante la notte che tutto è automatizzato in modo che l'organismo concentri il suo lavoro nel tubo digerente. Hai meno attività cerebrali, cardiaca e respiratoria.
È normalmente nella notte che tutte le malattie si fanno più insopportabili, in quanto è in questa vagotonia che il cervello ripara meglio e può avere più edemi. Si può fare qualcosa per ridurre questi edemi, in modo che siano più sopportabili, ma solo ridurli. Se tenti di impedirli, non avverrà la riparazione. È importante evitare un uso eccessivo di farmaci e cortisone. - Tutte le sere fai il bilancio della giornata
Se hai lavorato troppo, se ti sei arrabbiato/a eccessivamente, occorre riposare obbligatoriamente. Occorre prendersi cura di se' stessi. Nessuno può farlo al posto tuo. Occupati di te stesso/a, fai un ripasso della giornata, interessati alla vita, prendine nota, fai questo bilancio.
Non riposare a sufficienza mette il cervello e l'organismo in simpaticotonia, impedendo la vagotonia riparatrice. In questo modo si impedisce la guarigione. - Pianifica la tua giornata
Devi prevedere almeno 6 ore di riposo oltre a quello notturno. OCCORRE CONCENTRARSI SULLA TUA GUARIGIONE perché questa è possibile. Occorre evitare di entrare nello stress dell'agire.
Con 6 ore di riposo, oltre a quelle della notte, si ha una sufficiente vagotonia.
Il cervello ha una forza straordinaria per curarti a dispetto di tutto quello che fai contro di lui (tra paure, liti, messaggi deprimenti o terribili che ricevi durante il giorno e a causa delle azioni). - Fai sempre prima il necessario
Occorre scartare il superfluo e riposare, a cuor leggero, in quanto stai facendo ciò che corrisponde alla tua cura e non il contrario. Riposare non è perdere tempo, ma prendere tempo. Fai ciò che è assolutamente necessario, ti permette di dimostrare che esisti. Nonostante questa diagnosi, desideri dimostrare che puoi fare, ma se passi le 3 ore di impegno fisico o psicologico, devi riposarti.
La cosa migliore è leggere qualcosa di leggero, divertente, guardare film divertenti, potendoli vedere nelle quantità che più ti soddisfano. È la terapia della risata, evitando i notiziari che riportano guerre, incidenti, attentati o filmati di morte e violenza. - Rifiuta la collera e la rabbia IMPORTANTISSIMO!!!
Non consentire agli altri di opporsi alle tue decisioni. Recriminare, arrabbiarsi, discutere con gli altri è uno dei drammi maggiori che garantiscono la ricaduta o l'impossibilità di curarsi.
"Necessito di loro, del loro aiuto e non della loro opposizione permanente". Questo sottrae calorie e forze necessarie al cervello per riparare e monopolizzare le energie per combattere, può esporti al giudizio di chi ti attornia e queste persone non sanno nulla, parlano tanto per parlare, mentre tu non ti liberi dallo stress. - Privilegia il riposo notturno
Devi privilegiare il riposo notturno nella misura del possibile, se questo non è semplice, non c'è da preoccuparsi a star svegli fino alle 2 o alle 3 di notte, guardando dei film o leggendo, assumendo uno o più caffè (che riduce anche l'edema cerebrale).
Successivamente, man mano che migliori, potrai tornare al tuo orario normale. - Mangia in modo salubre e leggero
Trattandosi di organo endodermico, è necessaria una buona quota proteica, più che zuccherina. La dieta Budwig può esserti molto utile. Assumi uova, formaggi freschi come ricotta, caprino. Mangia carne di pollo biologico (vero). Non assumere troppa acqua, specie se hai ascite. Bevi latte di capra se vuoi. Suddividi i pasti in diverse porzioni e ringrazia con una preghiera quello che mangi. Mangia lentamente, senza TV e senza telefono, mentre conversi piacevolmente con una persona che ti supporta. Se mangi molto, la digestione consumerà molte calorie che è meglio siano dirette alla guarigione. EVITA ASSOLUTAMENTE L'ALCOOL. Se hai ascite puoi usare tisane drenanti, il tè verde, la bollitura di carote e sedano. - Curati normalmente se compare il dolore
Si possono prendere rimedi allopatici e omeopatici come d'abitudine, ciò non metterà la guarigione in pericolo.
Leggi questa pagina. - Attendi con pazienza il vero miglioramento
Se non ti spaventi per i piccoli o grandi inconvenienti della riparazione e attendi riposando nel miglior modo possibile, il miglioramento arriverà.
Se passi dalla fase culminante della fase di riparazione, manifesterai molti edemi che possono avere manifestazioni moleste, come dolori, vertigini, febbre se gli edemi si trovano nel tronco cerebrale, malessere.
Ciò NON DEVE SPAVENTARTI: non si tratta di cose gravi, ma dello sforzo della riparazione. Devi aspettare pazientemente senza avere la convinzione di "essere segnato", altrimenti non c'è cura. - Considera le tue ATTUALI condizioni
Come ti senti? Non guardare il futuro, tanto meno il passato che ti crea la collera. Radicati nel presente, ad esempio con la meditazione e la respirazione diaframmatica. - Considera le seguenti possibilità, specialmente se hai una vita "tossica" e iponutrita.
- Abbandona la paura
Se la tua emozione dominante è la paura nascosta o manifesta, considera la Floriterapia di Bach per cercare di giungere alla sua origine e vederla con occhi diversi. Puoi effettuare del lavoro su di te considerando i lasciti transgenerazionali, facendoti aiutare da un operatore che tratta questi argomenti. La paura si può ereditare.
Evitare le recidive
Come per tutti i tumori, è importante evitare le recidive. Per fare questo occorre andare alle cause bio-emotive di questa forma di tumore: costrizione, bramosia sessuale, mantenere troppe relazioni sessuali, che poi non si possono obiettivamente disgiungere l'uno dall'altro.
Occorre considerare il proprio appetito sessuale, il dover assecondare l'appetito sessuale della partner, le proprie storie parallele. Occorre considerare la propria storia con mamma, l'essere stati sedotti da lei. Andrebbe rivisto il proprio giudizio di se', valutare se si è convinti che per essere uomini occorre "scopare" molto o se per evitare che la propria compagna si conceda ad altri, bisogna soddisfarla prima e abbondantemente.
Sebbene noi non siamo solo animali, è importante rispettare la parte animale, la corporeità e nel momento in cui essa si manifesta.
Prima i bisogni del corpo e poi quelli della mente.
Impara a farti rispettare sessualmente, considera il sesso come una gioia e non un dovere o un mezzo. Se hai più di una relazione assumiti la responsabilità di essere sincero con te stesso e con le tue partner.