
Enfisema polmonare
Un enfisema polmonare si definisce, in termini anatomopatologici, come l'ingrandimento permanente degli alveoli che si trovano al termine dei bronchioli terminali, con distruzione della parete alveolare, con o senza fibrosi manifesta. È una malattia cronica che si associa spesso alla bronchite cronica, nel quadro della Bronco-pneumopatia-cronica-ostruttiva (BPCO).
L'interscambio d'ossigeno e anidride carbonica è diminuito, gli alveoli si deformano (si dilatano) e la superficie dei singoli alveoli non è più definita, con la diminuzione dell'interscambio gassoso.
- Foglietto embrionale: Endoderma. Nella fase CA si iperproduzione di tessuto alveolare
In fase PCL questo tessuto viene smantellato per azione dei batteri con la distruzione di parenchima polmonare e dilatazione degli alveoli - Senso biologico: In fase CA, in quanto l'ipertrofia del tessuto polmonare mira a migliorare la assunzione di ossigeno
- Conflitto: Conflitto di paura della morte; conflitto di soffocazione. Sensazione cronica di soffocazione. Paura di non riuscire a respirare a seguito di una anomalia o malattia. Rischio di perdere il lavoro o di essere congedato.

- Louise L. Hay: Paura di accettare la vita. Sentimento di essere indegno di vivere.
Significato delle sigle:
- CA = Conflitto Attivo;
- PCL = PostConflittoLisi;
- CE = Crisi Epilettoide;
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