Attivazioni Biologiche

Tumore Stromale GastroIntestinale (G.I.S.T.)

Tratto da: The Merck Manual of Diagnosis & Therapy, 19th Edition (2011)
Traduzione e adattamento di Giorgio Beltrammi

La sigla GIST sta per GastroIntestinal Stromal Tumor, una forma di tumore del tratto gastrointestinale derivato dalle cellule precursori mesenchimali (endoderma del mesencefalo) della parete intestinale. Secondo la MU è il risultato della mutazione del gene del recettore del fattore di crescita CKIT. Alcuni sarebbero causati da radioterapia precedente effettuata per il trattamento di altri tumori.
Sono tumori a lenta crescita e la malignità potenziale varia da minima a significativa. La maggior parte (60 to 70%) coinvolge la parete gastrica, dal 20 al 25% l'intestino tenue ed un piccolo numero l'esofago, il colon ed il retto.
I sintomi variano con la localizzazione ma comprendono il sanguinamento, la dispepsia e l'occlusione. La diagnosi è normalmente effettuata con l'endoscopia, con la biopsia e l'ecografia endoscopica per eseguire una stadiazione.
Il trattamento consiste nella rimozione chirurgica. Il ruolo della radioterapia e della chemioterapia non è chiaro.


Giorgio Beltrammi
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Secondo le 5 Leggi Biologiche

Quanto segue è solamente una ipotesi basata su deduzioni ed ha la finalità di indurre alla discussione. Sarebbe importante la verifica che confermi o smentisca questa ipotesi.

I GIST sono un gruppo di tumori che origina in tessuti come muscoli, tessuto connettivo, vasi sanguigni o linfatici, nervi, legamenti e tessuto adiposo. I GIST erano classificati come leiomiomi o leiomiosarcomi.
Da questo possiamo supporre che si possa trattare di una forma tumorale scaturita da attivazioni recidivanti riguardanti il tessuto muscolare intestinale, per un sentito di "boccone statico o immobile", di "non riuscire a far procedere il boccone".
Questo tessuto muscolare liscio verrebbe attivato molte volte per far si' che la motilità intestinale sia più efficiente. Naturalmente l'ipertrofia muscolare richiede anche una intensificazione della rete vascolare e nervosa, nonché la ristrutturazione connettivale per un irrobustimento della parete. Da qui il reperimento di alterazioni vascolari, nervose e connettivali.
Quando le dimensioni del tumore giungono a coinvolgere anche i vasi sottomucosi si possono avere dei sanguinamenti.


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Legenda delle sigle: CA = Conflitto Attivo; PCL = PostConflittoLisi; CE = Crisi Epilettoide; SB = Senso Biologico; MU = Medicina Ufficiale

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