Attivazioni Biologiche

Semeiologia Cinese

31 luglio 2021
Perla saggia:
Che cosa è più prezioso, la fama o la salute?
Che cosa è più importante, la salute o la ricchezza?
Che cosa è più dannoso, vincere o perdere?
Più ami più soffri.
Più accumuli più perdi.
Conoscere ciò che è abbastanza è libertà.
Conoscere quando fermarsi è sicurezza.

Lao Tzu

Premessa

Conoscere lo stato organico della persona, al di la' del suo stato percettivo-emozionale e della ragione conflittuale, può aiutare a comprendere lo stato energetico della persona stessa; questo per poterle indicare delle azioni curative che le permettano di affrontare meglio la fase di conflitto attivo e di riparazione.
Per capire tale stato energetico, può venire in aiuto la millenaria semeiologia della Medicina Tradizionale Cinese. Il metodo è meravigliosamente personalizzato, soggettivo e mirato.
Spero possa essere di aiuto.

Tratto da "New Panorama MTC" di Giorgio Beltrammi

Nel libro del Dr. Ted Kaptchuck "Medicina Cinese" si paragonava la diagnosi energetica tradizionale cinese, all'interpretazione di un dipinto valutandone segno dopo segno, colore dopo colore, immagine dopo immagine e mai esemplificazione appare così chiara specie se in associazione all'esposizione intelligente fatta dal Dr. Lucio Sotte che poneva a confronto il metodo semeiologico diagnostico scientifico con quello tradizionale cinese.
Con acume il Dr. Sotte affermò che mentre nella medicina scientifica occidentale il processo diagnostico tende a fissare gli eventi patologici in rigidi confini spazio-temporali, il criterio diagnostico tradizionale cinese vuole invece cogliere il dinamismo patologico, il divenire del processo alterativo, abolendo il confinamento spazio-temporale, spingendosi anche in livelli squisitamente filosofico-psichici della vita del paziente.
In termini più completi, la raccolta semeiologica e la valutazione diagnostica, nel contesto medico tradizionale cinese, sono processi di accoglimento dell'intero individuo ammalato senza limitarsi alla considerazione esclusiva della parte malata dello stesso individuo, come avviene per lo più nella medicina moderna.
I principi di semeiologia e diagnosi tradizionale cinesi sono rimasti inalterati per 2500 anni ed a distanza di così' tanto tempo ottengono, qualora correttamente applicati, gli stessi risultati, risultati che hanno collocato la Medicina Tradizionale Cinese tra le dottrine mediche più seguite nel mondo.

Tutto si basa sullo sfruttamento, da parte dell'operatore, dei propri sensi ed in ciò occorre includere non solo i cinque sensi conosciuti e comprovati, ma anche quel senso soggettivo che si chiama intelligenza e metodo.
L'unione di quello che gli occhi vedono, che le orecchie ascoltano, che il naso olfatta e che le mani percepiscono, si uniscono all'intelletto ed alla preparazione teorica, il tutto orientato alla corretta interpretazione del dipinto rappresentato dal paziente nella sua globalità spazio-temporale.
Considerando che ogni individuo è diverso da tutti gli altri, ne deriva che ogni volta che l'operatore deve affrontare il percorso diagnostico, deve capire anche l'unicità dell'individuo che sta visitando. Ne deriva che è impossibile per le macchine capire questa diversità. Questa impossibilità è all'origine dei fallimenti diagnostici della moderna medicina soprattutto al riguardo delle patologie croniche dove entrano in gioco tempo, soggettività, vita vissuta e altro.
Pur riconoscendo gli ovvi e dimostrati vantaggi della diagnostica strumentale per l'individuazione, la misurazione e la quantificazione della sede patologica, occorre sottolineare il fatto che le macchine pongono ulteriori limiti alla visione globale del paziente ed allontanano tra loro le due sfere umane (operatore e paziente) potendo aumentare il quoziente di errore diagnostico e, di conseguenza, quello terapeutico.

La Semeiologia tradizionale Cinese

Per la Medicina Tradizionale Cinese la raccolta semeiologica ha un importanza pari, se non superiore a quella propria della Medicina Convenzionale.
Ribadisco brevemente che la Medicina Cinese come non si avvaleva di strumenti per raccogliere dati semeiologici in passato, non se ne avvale nemmeno oggi e tutti i dati semeiologici vengono raccolti attraverso lo sfruttamento dei sensi del terapeuta. Quanto raccolto viene poi sottoposto alla valutazione diagnostica.
Le Medicina Cinese, al pari di quella moderna, ha posto dei metodi per la raccolta dei dati clinici ed a tutt'oggi valgono i Quattro Metodi così composti:

1. Ispezionare

Sinonimo di osservare, comporta l'impiego del senso visivo dell'operatore. Con l'osservazione si deve vedere la condizione generale del paziente ed anche l'aspetto di alcuni particolari. Si valuta pertanto la condizione generale del paziente, il suo colorito, il suo atteggiamento, l'andatura, il corpo, il vestiario, i capelli, lo sguardo, ecc.
Pochi sensi sono più sviluppati e più direttamente coinvolti come quello visivo, quindi l'osservare è di primaria importanza. Nel Nan Jing si afferma che:

... il medico che conosce lo stato del malato con la sola osservazione è geniale, il medico che ascolta il paziente è un santo, quello che conosce il suo stato di salute con la palpazione è un medico mediocre
Con l'osservazione si valuta lo Shen, l'atteggiamento e la struttura morfologica, il colorito e la testa.

1.1 Osservare lo Shen

L'osservazione dello Shen è una pratica immediata che si intraprende quando il paziente si pone davanti all'operatore. Lo Shen rappresenta la carica vitale, la forza intrinseca della persona e viene valutata guardando nel complesso il volto giacché questo è collegato intimamente al Cuore e lo Shen ha strettissimi rapporti con il Movimento Fuoco.
Osservando il viso si coglie la freschezza e la preponderanza vitale. Lo sguardo brillante, vivace, attento, unito ad un volto sostanzialmente sereno e disteso indica un ottimo stato dello Shen, mentre uno sguardo poco vivace, fisso, opaco nell'ambito di un viso amimico, triste, avvizzito ed alienato indica uno Shen vacillante e incerto.

1.2 Osservare morfologia e atteggiamento

È necessario accennare preliminarmente alle Cinque Tipologie trattate in altra sede per cui un paziente viene inquadrato in base a caratteristiche energeticamente significative. Successivamente si valuteranno robustezza e magrezza della persona per cui una persona tendenzialmente robusta è generalmente affetta da patologie da eccesso energetico, mentre persone magre e gracili sono solitamente affette da patologie da deficit energetico.
Un individuo corpulento in cui prevalga il colore rosso, i cui atteggiamenti appaiano eccessivi e dove la voce appare altisonante è un soggetto affetto da patologia in cui vi è un eccesso energetico e appartenente alla sfera YANG.
Un individuo magro, gracile, dai modi contenuti, dalla voce fioca è un soggetto affetto da un deficit e la patologia appartiene alla sfera YIN.
Tuttavia una persona obesa, pallida, con edemi declivi e grave senso di freddolosità, è una persona affetta da una patologia in cui prevale lo YIN e scarseggia lo YANG.
Una persona magra, astenica, pallida ma con gli zigomi arrossati, ansiosa e insonne, può far pensare ad un deficit dello YIN ed un eccesso relativo dello YANG.
In genere le fascicolazioni, i tremori spontanei, ed i movimenti involontari annunciano la liberazione del vento interno (fegato = rabbia).


Giorgio Beltrammi
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1.3 Osservazione del colorito

Il colore della pelle, specie del volto, fornisce con grande efficacia moltissime informazioni sulle condizioni cliniche del paziente.
Al di fuori di colorazioni cutanee relative a razze particolari o a caratteristiche genetiche particolari (colorito olivastro, pallore albino), il colorito normale della cute è la risultante dell'unione principalmente del colore bianco del Polmone, del colore rosso del Cuore e del colore giallo della Milza. Non mancano gli altri colori, ma sono recessivi e divengono palesi in condizioni di malattia.
Un colorito dominato dal bianco (viso bianco brillante) indica il coinvolgimento dello YANG in senso deficitario con prevalenza di freddo.
Il colorito giallastro indica presenza di deficit di QI e Sangue di Milza, se poi è unito a secchezza indica deficit di Sangue e Liquidi. Se a questo colorito si aggiunge anche gonfiore, vi è presenza di Umidità e deficit di Milza.
Una prevalenza evidente di colorito rosso indica la prevalenza del Calore. Se ad essere rosso è l'intero volto si tratta di YANG in eccesso, mentre se sono rossi solo gli zigomi, si tratta di Calore vuoto da deficit di YIN.
La presenza di sfumature bluastre nell'ambito di un colorito qualunque indica la presenza seria di freddo e di stasi di Sangue.
Un colorito sfumato di nero indica la compromissione delle funzioni renali con stasi di acqua e deficit di QI renale.

1.4 Osservazione del viso e della testa

L'osservazione dei particolari somatici del paziente prevede che uno sguardo particolare venga dato alle caratteristiche della faccia e della testa e di questi due devono essere osservati:

1.5 Osservazione della cute

La cute può manifestare delle caratteristiche che permettono di formulare una diagnosi con maggiore precisione. La presenza di lesioni arrossate e dolenti lascia intendere la presenza di Calore. Se a queste lesioni si accompagna la raccolta di materiale purulento si dovrà sospettare la presenza di Fuoco Tossico DU.
Le lesioni cutanee con vescicolo trasparenti indicano la presenza di Umidità e se si associa anche dolore e rossore si dovrà sospettare anche la presenza del Calore.
Nell'ambito dello spessore cutaneo la presenza di varicosità e telangectasie deve indurre a supporre la presenza di Freddo e stasi di Sangue oppure la presenza di stasi di Sangue indotta dalla presenza di Umidità.
Petecchie, piccoli ematomi ed emorragie associati a sintomi di Calore inducono a pensare alla presenza di intenso Calore che spinge il Sangue al di fuori dei vasi. Se mancano i segni del Calore, ma sono presenti segni che richiamano il deficit di Milza, è logico supporre che il deficit di Milza impedisce a questa di mantenere il Sangue all'interno dei vasi.
L'imbibizione cutanea con la presenza di segni di calze o di calzature, indica che lo YANG renale non è in grado di smaltire l'acqua. L'edema con assenza di segni e impronte indica stasi di Liquidi da stasi di QI.

Infine occorre parlare di ittero che se caratterizzato da colore brillante e lucente appartiene alla sfera YANG e prodotto da Calore e Umidità. L'ittero che invece sia opaco e dal colore spento appartiene alla sfera YIN ed è probabilmente determinato dal Freddo e dall'Umidità.

È importante, mentre si osservano le caratteristiche del volto, soffermarsi alla valutazione della capigliatura che qualora fosse rigogliosa e lucente indica un ottima condizione di Sangue ed energia renale. Diversamente la capigliatura diradata, secca e opaca indica una condizione energetica renale non ideale.

1.6 Glossoscopia (Osservare la Lingua)

Per l'antica Medicina Cinese l'osservazione della lingua era secondaria solamente alla analisi pulsologica, ma negli ultimi anni l'importanza dell'osservazione della lingua è divenuta sicuramente maggiore.
La lingua è paragonabile ad una finestra attraverso la quale guardare il paesaggio corporeo interno. Con l'osservazione della lingua si possono valutare le reali condizioni di QI, Sangue, Liquidi, attività degli organi e, soprattutto dei visceri e la localizzazione topografica dell'evento patologico.
Della lingua si osservano :
- Induito o patina linguale
- Corpo linguale
e di questi due aspetti si devono osservare colore, umidificazione, consistenza e forma.
Queste valutazioni vanno effettuate dopo aver conosciuto la suddivisione topografica della superficie linguale, suddivisione che permette di localizzare con sufficiente precisione le strutture corporee ammalate.
La lingua è quindi suddivisa in aree che corrispondono ad organi, visceri, strutture o regioni corporee per cui innanzitutto la lingua è divisa in tre settori principali corrispondenti ai tre riscaldatori. Alla punta corrisponde il Riscaldatore Superiore, alla radice corrisponde il Riscaldatore Inferiore e la zona intermedia corrisponde al Riscaldatore Medio.
Successivamente la lingua viene suddivisa in aree corrispondenti ai singoli organi e visceri tenendo conto, però, della suddivisione appena illustrata per cui nell'area corrispondente al Riscaldatore superiore non potrà essere collocato il Fegato situato notoriamente nel Riscaldatore inferiore, ma in esso saranno collocati Cuore e Polmoni.
La suddivisione mostrata nella figura qui accanto è molto importante poiché il reperimento di una precisa area linguale alterata può permettere di formulare una precisa diagnosi.

L'esame glossoscopico viene eseguito facendo protrudere la lingua al paziente in modo del tutto naturale e senza forzature. Quando la lingua è protrusa si valutano alcuni elementi nell'ordine sotto elencato:
  1. Induito - o patina linguale - e di questo si valuta umidità, spessore e colore
  2. Corpo linguale e se ne valuta umidità o asciuttezza
  3. Colore del corpo linguale sia in generale che per aree specifiche
  4. Forma del corpo linguale sia in generale che per aree specifiche
  5. Mobilità della lingua
È importante, fondamentale, ricordare che qualsiasi dato o caratteristica importante venga rilevata dall'ispezione glossoscopica, deve essere posto a confronto con i dati ottenuti dalle altre ispezioni.

Come avviene nella pratica clinica mentre si osserva l'induito, l'occhio percepisce l'umidità del corpo linguale, il suo colore, la sua forma e la sua mobilità e la percezione globale di queste caratteristiche fornisce l'oggettiva condizione salutare del paziente, per cui procederò nell'illustrazione globale delle caratteristiche linguali.
L'induito può essere presente o assente. Qualora sia assente, eventualità invero seria e non frequente, vi è secchezza dello Stomaco da deficit di YIN di Rene e Stomaco, quindi la sua assenza indica sempre un deficit.
Quando l'induito è presente in genere indica o lo stato di buona salute od una condizione di eccesso energetico. Se l'induito è solo appoggiato ed è facilmente asportabile si tratta di deficit di YIN di Stomaco (spesso conseguente a malattia cronica od a lunga assunzione di antibiotici e farmaci).
L'induito poi può essere bianco, giallastro o giallo, grigio o nero. In genere la presenza di induito bianco indica la presenza di Freddo e se appare anche spesso e umido, indica presenza di Freddo-Umidità.
L'induito appiccicoso, sporco, denso e spesso indica la stasi di Catarri o la stasi di cibo.
L'induito giallo è sempre indice di calore. Se vi è induito giallo, umido, viscido e/o spesso si è in presenza di una probabile stasi di Umidità e Calore (è un reperto più facile da rinvenire alla radice linguale). Se invece l'induito è giallastro e secco, vi sarà stasi di calore con lesione dei liquidi e secchezza. La screpolatura dell'induito giallo indica che vi è grave secchezza e intenso Calore.
L'induito grigio o nero indica la cronicizzazione patologica che comunque è sempre collocata all'interno. A seconda della sua umidificazione si potrà supporre la stasi di Calore (induito secco) o di Freddo (induito umido e appiccicoso).

Come detto in precedenza, dopo l'ispezione dell'induito si deve valutare l'umidificazione del corpo linguale e va detto che se l'induito è secco o quanto meno asciutto, anche il corpo linguale è parimenti disidratato e questa condizione del corpo linguale indica una avvenuta alterazione, in senso deficitario, dei liquidi organici verosimilmente determinata dal Calore (vuoto o eccesso).
Viceversa un induito umido e adeso al corpo linguale altrettanto umido o francamente bagnato, induce a pensare alla stasi di Umidità legata al Freddo (induito bianco) o a Calore (induito giallastro).

Di maggiore importanza è l'osservazione del colore del corpo linguale che può essere pallido, normale, rosso, violaceo o con combinazioni dei colori appena citati.
Consideriamo per prima la lingua pallida. Essa ha un colore rosa chiaro, visibilmente scolorita e generalmente ciò indica il deficit di Sangue se asciutta e sottile. Se invece è gonfia e umida, la lingua indica un deficit di YANG e Freddo/Deficit.
La lingua pallida può essere anche sfumata di viola o di blu il che indica deficit di YANG estremo e stasi di sangue da congelamento.
La lingua normale è di colore rosso pallido più o meno come le labbra e indica buona salute se l'induito è normale, cioè sottile e biancastro. La lingua con colore normale ma con induito patologico, indica una patologia a carico dell'esterno (cute, muscoli e meridiani).
La lingua rossa ha un colore rosso carico e leggermente più scuro. Indica sempre la presenza di Calore sia da eccesso che da deficit di YIN. Il dirimere se l'origine del Calore sia di natura pienezza o deficit può essere favorito dall'osservazione dell'induito e dalla forma e consistenza del corpo linguale.
Una lingua rossa, sottile, asciutta, con induito scarso, senza radice o assente, indica un molto probabile deficit di YIN che lascia spazio libero al divampare dello YANG/Calore che va ad arrossare la lingua e a bruciare l'induito. È un facile riscontro nelle persone ammalate da lungo tempo e negli anziani.
Una lingua rossa, di normale spessore, asciutta con induito spesso, asciutto e radicato tenacemente indica la presenza di un eccesso vero di Calore da causa molto varia (alimentare, psichica, farmacologica, cosmica, professionale). Il Calore mobilizza molto il Sangue ed asciuga la lingua e il suo induito.
La lingua rossa può sfumarsi di colore viola e divenire di colore porpora e questa lingua indica la presenza di intenso Calore che prosciuga i liquidi e secca il sangue determinandone la stasi. Questo Calore può derivare da condizioni di eccesso o di deficit.
La lingua viola è sempre indice di stasi di sangue al di la della causa che l'ha determinata. In genere non tutto l'ambito linguale presenta questo colore mentre è più probabile che compaia in aree specifiche della lingua come quelle epatiche (il sangue viene immagazzinato dal Fegato). Spesso al colore viola della lingua si associa il turgore delle venule sottolinguali che indicano una stasi di sangue di Cuore e possono preludere alla comparsa di un attacco cardiaco.

Infine la valutazione del colore del corpo linguale non deve essere fatta solo al riguardo della sua intera estensione, ma anche sulle precise aree di cui è stato accennato in precedenza.
Il colore rosso della punta può indicare Calore di Cuore sia da eccesso che da deficit di YIN.
Il colore rosso collocato appena dietro la punta linguale indica una patologia Calore a carico del Polmone od una patologia dell'esterno.
Il colore rosso collocato al centro della lingua indica Calore di Stomaco e di Milza e se vi è induito indica eccesso di Calore da probabile origine alimentare, mentre la mancanza di induito indica il deficit di YIN di Stomaco. Il colore rosso collocato ai bordi linguali indica stasi di Calore nel Fegato e nella Vescica Biliare.
Il rossore della lingua in generale con maggiore intensità alla radice linguale, indica satsi di Calore al Riscaldatore inferiore e l'eventuale assenza di induito indica deficit di YIN di Rene.
La lingua pallida ai bordi linguali indica deficit di Sangue di Fegato. La lingua con bordi violacei indica stasi di Sangue di Fegato.
Anche le petecchie e le macchie violacee reperite sulla lingua in precise aree o sui bordi linguali indicano stasi ematiche di rilevo e di probabile origine traumatica.

La valutazione dell'induito e del corpo linguale nei suoi aspetti cromatici, non impedisce di osservare la forma del corpo linguale. Questo può essere sottile o gonfio, fissurato, rigido e improntato.
La lingua sottile indica un deficit in primis che può essere di Sangue, di YIN e di liquidi. Nel deficit di sangue la lingua è pallida, asciutta e morbida mentre nel deficit di YIN la lingua è rossa e secca.
La lingua gonfia indica in genere un eccesso come la stasi di Umidità e Freddo o la stasi di Catarri, il che induce a sospettare un deficit di Milza sottostante che non è più in grado di metabolizzare l'Umidità. In questo caso la lingua è anche pallida poichè il sangue non riesce a raggiungere il tessuto linguale.
Può verificarsi, nella pratica clinica, la comparsa di lingua gonfia e rossa che indica la stasi di Umidità e Calore o di Catarri Calore.

Fissurata è quella lingua che presenta sulla sua superficie delle spaccature, piccoli tagli o crepature ed è paragonata ad un terreno arido. Proprio il deficit di liquidi è alla base delle fissurazioni. Questo deficit è determinato principalmente dal Calore sia da eccesso che da deficit. La ripartizione delle fissurazioni è molto indicativa.
Una fissurazione centrale indica il coinvolgimento gastrico con deficit di QI o di YIN con liberazione del Calore. Se la fissurazione giunge alla punta della lingua vi è un coinvolgimento cardiaco con sviluppo di Calore da verosimile deficit dello YIN. Se la fissurazione è rossa e la punta linguale è rossa, si è di fronte alla liberazione di Fuoco di Cuore con importanti compromissioni psichiche.
Le fissurazioni laterali e dei bordi indicano un serio deficit di QI splenico e la lingua è in genere gonfia.
Le fissurazioni situate appena sopra la punta linguale indicano un deficit di YIN polmonare.

È improntata quella lingua sulla quale sono evidenti i segni dei denti. È un reperto indicante un deficit di QI splenico qualora siano presenti altri sintomi che ne confermino la presenza, altrimenti in assenza di questi è da considerarsi una lingua normale.
Una volta osservata la patina linguale, il suo colore, il colore del corpo linguale, la sua forma e la sua consistenza, non deve essere trascurata la sua mobilità. Una lingua tremolante indica la liberazione del vento interno di Fegato, o può essere deviata con medesimo significato, o retratta a identica indicazione diagnostica.
In genere la lingua tremolante è di colore rosso.

Induito Umidità Colore Forma Mobilità Diagnosi
Bianco e umido Umido Pallido
Normale
Gonfia
Normale
Leggerm. rigida
Normale
Stasi di Umidità e Catarri
Bianco sottile e asciutto Asciutto
Umido
Pallido
Pallido
Sottile
Gonfia e Imrpontata
Flaccidità
Lieve rigidità
Deficit di liquidi e sangue
Stasi di Tan da deficit di YANG
Bianco sporco, umido e spesso Umido Normale Normale
Legg. gonfia e improntata
Normale
Legg. rigida
Stasi di Umidità torbida da stasi di cibo
Stasi di Umidità torbida da deficit di Milza
Giallo e asciutto Asciutto Normale
Rosso alla punta
Normale
Normale
Normale
Normale
Attacco del vento/calore
Stasi di Calore nel polmone
Giallo e secco Asciutto Rosso intenso al centro e ai lati Normale con fissurazione centrale Normale Stasi di Calore allo stomaco ed al fegato
Giallo, umido e spesso alla radice Umido Rosso e più rosso ai bordi Gonfia Normale Stasi di Calore e Umidità al Jiao inferiore e al fegato
Giallastro e più spesso alla radice Umido Rosso e bordi violacei o porpora con petecchie viola Dordi gonfi Tendenzialmente rigida Stasi di sangue di fegato da stasi di fuoco
Assente Secco Porpora, a specchio specie alla punta Leggermente gonfiua e fissurata al centro ed alla punta Retratta e rigida Fuoco di Cuore da deficit di YIN
Assente alla radice e falso al centro Asciutto Rosso specie alla radice e al centro Sottile e fissurata Normale Deficit di YIN di stomaco e Rene e Calore vuoto

2. Auscultare ed Olfattare

Con l'auscultazione si sfrutta il senso dell'udito del medico che valuta i suonbi ed i rumori emessi dal paziente e nella fattispecie il medico valuta il suono emesso con la voce, i rumori relativi al respiro ed alla tosse.

2.1 Auscultare la voce

L'ascolto della voce del paziente non è solo relatico al tono od alla potenza ma anche al modo che ha il paziente di parlare.
In linea generale un paziente che parla ad alta voce e rapidamente, che durante l'eloquio è agitato e gesticolante, è verosimilmente un individuo affetto da un eccesso energetico come il Calore che agita lo Shen e rende la voce molto alta.
Viceversa una persona dimessa che parla debolmente e tende alla taciturnità è una persona che, con molta probabilità è affetta da un deficit di QI e/o YANG.
La raucedine indica, qualora insorga rapidamente, l'aggressione di una energia patogena (cosmopatogena o professionale) mentre se insorge gradualmente è verosimile trattarsi di una condizione di deficit di QI di Polmone e disarmonia tra Rene e Polmone.

2.2 Auscultare la respirazione

In genere un respiro stertoroso e pesante, unito a dispnea espiratoria, indica un eccesso o una stasi di energia.
Una dispnea gradualmente insorgente, associata a voce debole e migliorante in fase inspiratoria, indica un disequilibrio Rene/Polmone.
La presenza di sibili e rantoli indica la stasi di Catarri ( derivanti da un deficit di QI splenico-polmonare ) eventualmente abbinati al Freddo od al Calore.
Quelli che chiamiamo comunemente sospironi indicano la necessità del paziente di liberare il torace da una ostruzione od una stasi energetica che deriva da una stasi di QI di Fegato (il cui meridiano ha il tragitto esterno che termina in corrispondenza del 6° spazio intercostale).

2.3 Auscultare la tosse

La tosse debole accompagnata da difficoltà respiratoria indica un deficit di QI polmonare. La tosse grassa e produttiva, nella quale è chiara la presenza di mucosità, indica che il Polmone è invaso dai Catarri, per un parallelo deficit della Milza che non metabolizza l'Umidità.
La tosse secca e stizzosa indica secchezza del Polmone da deficit di YIN o da stasi di Calore.

2.4 Olfattazione

L'olfattazione sfrutta il senso dell'odorato del medico. Si tratta di valutare gli odori emessi dal paziente stesso e da alcuni prodotti del suo metabolismo.
È assai difficile oggi poter olfattare direttamente le escrezioni del paziente come si faceva nell'antica Cina e ci si deve fidare di quello che riporta il paziente. È sufficiente ricordare che odori forti e pungenti indica un eccesso, stasi di Calore ed una patologia YANG, mentre odori poco percepibili o assenti indicano un vuoto energetico, la presenza di Freddo ed una patologia YIN.


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3. Interrogare

L'avere osservato il paziente mentre si avvicina e si siede ha preceduto l'ascolto della sua voce, che viene ascoltata valutandone la sonorità, ma non abbiamo dimenticato di valutare quello che il paziente ha detto di sua spontanea volontà od a seguito di un opportuno e fondamentale interrogatorio.
In genere si pongono domande preliminari al riguardo della patologia per la quale il paziente chiede la consulenza, si compie quella che in medicina convenzionale si chiama "Anamnesi patologica prossima" e solitamente la prima domanda è Perchè è venuto qui?.
Questa domanda di solito da avvio ad una cascata di risposte che vanno attentamente analizzate senza interrrompere il paziente e senza incalzarlo. In genere una esposizione tumultuosa, effettuata a voce alta e con evidente gesticolazione appartiene ad individui di tipo YANG, mentre l'esposizione lenta, tentennante e molto contenuta indica una persona di tipo YIN.
I più comuni motivi che portano l'individuo a rivolgersi alla Medicina Cinese sono :

Generalmente un individuo che giunge a consultare un terapeuta di Medicina Cinese ha un passato costellato di svariate terapie, delusioni e incertezze. Analizziamo i diversi punti sopraelencati.

3.1 Il Dolore

Il dolore con la sua violenza è il motivo di gran lunga piùgrave; frequente per il quale un individuo si rivolge alla Medicina Cinese e se lo fa significa che il dolore non è stato placato con altri sistemi della medicina contemporanea.
Di solito un dolore acuto indica l'avvenuto attacco delle energie cosmopatogene od un trauma, quindi una condizione di eccesso energetico. Viceversa un dolore insorto progressivamente, non molto violento ma tormentoso, indica un vuoto energetico, in genere di QI, Sangue, YIN o YANG.
Il dolore che migliora con il massaggio o con la pressione, indica un vuoto energetico, mentre un dolore che peggiora con massaggio o con la pressione indica un eccesso energetico.
Il dolore che viene peggiorato o evocato dal Freddo indica la stasi della medesima energia, se invece migliora con la presenza di Freddo indica una stasi di Calore (da vuoto o da eccesso).
Se l'applicazione di Calore migliora la sensazione algica, ciò indica che il dolore è stato determinato dal Freddo.
Il dolore a stilettata, terebrante, simile a quello dell'infarto indica una stasi di Sangue assai grave e spesso questo dolore concomita con la presenza di masse e indurimenti.
Il dolore accompagnato da forte senso di distensione indica la stasi di QI.
Il dolore acuto è più indicativo di un coinvolgimento dei meridiani mentre il dolore cronico indica un coinvolgimento degli organi interni.
Occorre poi considerare la localizzazione principale del dolore ed in genere i luoghi più colpiti e segnalati dai pazienti sono:

Le cefalee e le emicranie sono indagate in modo specifico e va almeno fatta una distinzione relativa ai percorsi energetici transitanti sul cranio per cui un dolore cefalico della zona occipitale richiama alla mente il percorso del livello energetico Tai Yang (Canali di Vescica e Intestino tenue). Un dolore cefalico delle superfici laterali del cranio portano a pensare ad un coinvolgimento del livello energetico Shao Yang (Canali di Triplice Riscaldatore e Vescica Biliare). Una cefalea che coinvolga la regione frontale porta a pensare al coinvolgimento del livello energetico Yang Ming (Canali di Stomaco e Intestino crasso).
Le cervicalgie sono parimenti frequenti come le cefalee e spesso associate ad esse. Una cervicalgia diffusa alla regione posteriore del collo induce ad indagare il percorso del Tai Yang ed a sospettare un deficit di Yin di Rene (in area cervicale posteriore transita il Canale Straordinario Du Mai che origina dal Rene).
Le cervicalgie laterali permettono di sospettare una aletrazione del percorso Shao Yang (in correlazione spesso con aletrazioni funzionali epatiche).
I dolori toracici laterali accompagnati a senso distensivo indicano stasi di QI polmonare, mentre un fortissimo dolore trafittivo o "passante" avvertito al centro del torace, indica una stasi di Sangue di Cuore e prossima separazione dello YIN dallo YANG e pericolo di morte.
I dolori addominali vengono suddivisi in base alla localizzazione. Il dolore della parte alta dell'addome specie se centrali indicano alterazioni di Milza e Stomaco. I dolori addominali del meso e dell'ipogastrio richiamano alle funzioni renali mentre i dolori delle fosse iliache, destra e sinistra riportano ad alterazioni del Fegato (Il canale di Fegato infatti sale all'inguine).
Le lombalgie dal momento che sono a carico del palazzo del Rene, possono indicare la vera sede della disfunzione.
I dolori agli arti impongono di indagare i meridiani che appaiono coinvolti e dove sia avvenuta una alterazione della circolazione energetica da causa variabile (Freddo, Umidità e traumi). Ad esempio una gonalgia potrà essere determinata da un coinvolgimento del canale di Stomaco se il dolore è antero-laterale, ma se il dolore è mediale si potrà sospettare un coinvolgimento del canale di Milza o di Fegato. Se il paziente è anziano ed alla gonalgia si associa una lombalgia e vari segni di deficit di Rene, è ovvio sospettare che la causa della gonalgia risieda in una disfunzione renale su base deficitaria.

Al di la della localizzazione, sono importanti le caratteristiche del dolore e come lo descrive il paziente (ed è bene ricordare di valutare attentamente le risposte date di getto dal medesimo).
Un dolore violento, invalidante, profondo, ben localizzato e talvolta accompagnato dalla presenza di tumefazioni o masse fisse, ha connotazioni di eccesso e stasi (di QI e Sangue). Il dolore non molto violento, onnipresente, tormentoso, alleviato dalla pressione, dal massaggio e dal riposo è un dolore tipo deficit (di QI). Se ad esso si associano delle parestesie, vi è un deficit di Sangue.
Se il paziente riferisce dapprima distensione o gonfiore e successivamente il dolore, dovremo pensare alla stasi di QI.
Di particolare valore semeiologico è la valutazione dell'orario di insorgenza del dolore, per cui un dolore che inizia al mattino, peggiora durante tutto il giorno e si allevia la sera, indica una patologia YANG.
Il dolore che compare alla mattina ma scompare non appena il paziente inizia a muoversi, riporta a patologie del Movimento Legno. Il dolore manifesto specialmente la sera e di notte, indica una patologia di tipo YIN.

3.2 Problemi psichici

Le manifestazioni psichiche di tipo YIN sono prevalentemente ipotoniche, depressive, melanconiche mentre le manifestazioni psichiche di tipo YANG si caratterizzano per ipertono psichico, ansia, agitazione e manie.
In genere la collera espressa con urli, agitazione e violenza, indica una patologia della Vescica Biliare. La collera trattenuta e rimuginata indica una patologia epatica. Le ossessività, la rimuginazione e la eccessiva pensierosità, indicano patologie di Milza e Polmone.
L'eccessiva angoscia, la paurosità e la depressione, indicano un alterato rapporto tra Acqua e Fuoco (Rene e Cuore).

3.3 Patologie respiratorie

Riguardo alle principali manifestazioni patologiche respiratorie rappresentate da asma, bronchiti, riniti, rinosinusiti, va ricordato di indagare su ciclicità, cause scatenanti, fattori peggiorativi e migliorativi. Se ad esempio una rinite viene scatenata dalla esposizione al freddo, sarà lecito pensare che l'attacco del freddo sia alla base della rinite.
Nelle patologie respiratorie croniche come asma, enfisema, bronchiti, va stabilito se alla base delle patologie vi sia un eccesso o un deficit energetico.

3.4 Patologie renali

Ci si riferisce alle patologie renali non negli stessi termini della medicina convenzionale, ma in termini puramente energetici e funzionali.
In genere le patologie della sfera renale si presentano con la lombalgia e se il paziente non lo dice per primo è bene chiederglielo sempre.

A seguito dell'interrogatorio relativo al disturbo principale per il quale il paziente ha chiesto consulenza, è indispensabile effettuare delle indagini generali e schematiche per cui, generalmente è uso comune fare domande riguardo il sonno, le cefalee, la digestione e l'intestino, la vista, le mestruazioni, le gravidanze, ecc. È anche indicativo fare domande riguardo a sintomi concomitanti che pur essendo senza collegamento per il paziente, possono esserlo per il medico (ad esempio asma e stipsi, cefalea nucale e lombalgia, amenorrea e vertigini).
Ottenuti questi dati che prudenzialmente è bene annotare su carta, è importante spaziare nell'ambito familiare indagando se la patologia per la quale l'individuo si sta facendo visitare, sia stata diagnosticata in uno o più membri della sua famiglia. Se il paziente è diabetico ed anche sua madre e suo nonno lo sono, è assai difficile ottenere risultati terapeutici rilevanti in quanto è alterata l'energia ancestrale.
Se si dovesse registrare una patologia ricorrente nei familiari del apziente, dovremo inquadrarla secondo i dettami dei 5 Movimenti e valutare se anche il disturbo del paziente possa rientrare nel o negli stessi Movimenti. Se ciò dovesse verificarsi sapremo come formulare la prognosi e soprattutto la terapia.
Si passa poi alla valutazione di alcuni aspetti che pur non essendo stati evidenziati dal paziente, devono essere indagati per inquadrare globalmente la persona.
In genere si formulano domande riguardo:

3.5 Sonno e Veglia

I problemi dell'equilibrio tra il sonno e la veglia sono molto diffusi e si manifestano in molti modi. Comunque l'insonnia indica che lo YANG è attivo e florido quando non dovrebbe esserlo. Può verificarsi ciò sia per un eccesso energetico (alimentazione eccessiva o penetrazione di forti energie) che per un deficit energetico (dello YIN e/o del Sangue).
Diversamente l'ipersonnia o la sonnolenza eccessiva, sono sintomo di permanenza o preponderanza dello YIN sia da eccesso (di alimenti) che da deficit dello YANG.
È assai importante ricordare che i problemi di sonno e di veglia sono spesso legati a disequilibri dei canali straordinari Yin e Yang Qiao Mai.

3.6 Freddo e Calore

In genere si chiede al paziente se sia tendenzialmente freddoloso o portato a scoprirsi, se abbia timore del Freddo o se si senta irritato dal Calore.
In genere la paura del Freddo, senza la effettiva presenza di febbre, indica il deficit di YANG ed il paziente è portato a coprirsi anche nei periodi notoriamente caldi.
In caso di febbre con brividi occorre ricordare che tale sintomo è patognomonico per il coinvolgimento dello Yang Wei Mai.

3.7 La Sudorazione

Pur essendo un fenomeno fisiologico, vale la pena di indagare sulla sua manifestazione.
Generalmente la sudorazione spontanea indica il deficit dello YANG o di energia difensiva. La sudorazione notturna indica il deficit di YIN, la sudorazione eccessiva indica eccesso di Umidità e la sudorazione successiva a sforzi modesti indica il deficit di QI.

3.8 Alvo e diuresi

La funzione di espellere i rifiuti della digestione può avvenire anche in modo patologico. Alla defecazione può unirsi il dolore che può essere accusato prima e dopo la avvenuta espulsione.
Se il dolore compare dopo la defecazione, indica la presenza di patologia da deficit freddo.
Se il dolore compare prima della defecazione per cessare ad evacuazione avvenuta, indica un eccesso energetico ed in genere vi è stipsi concomitante.
Se l'alvo è diarroico, accompagnato da prolasso anale e senso di pesantezza generale e pelvico, si dovrà pensare ad un deficit di QI splenico.
La sensazione di bruciore anale e di feci scottanti, indicano Calore nel grosso intestino.
Dopo aver conosciuto i sintomi collegati con la defecazione, occorre analizzare le caratteristiche del materiale fecale.
Le feci secche di difficile emissione indicano secchezza dell'intestino da deficit di YIN e Calore intestinale.
Le feci dapprima secche e poi molli indicano una disarmonia Fegato/Milza, mentre le feci molli e non formate indicano deficit di Milza-Pancreas di grado importante.
La diarrea e la dissenteria indicano deficit di YANG di Milza e Rene o la stasi di Freddo e Umidità.
La diarrea gialla indica la stasi di Umidità e Calore nell'intestino.
La rettorragia indica un deficit di QI se di quantità limitata e a carico di persone asteniche e pallide, o la stasi di Calore nel Sangue se di colore rosso vivo ed a carico di persone agitate, di colorito rosso e con manifestazioni cutanee eritematose.
Riguardo alla diuresi è necessario analizzare la quantità di urina emessa e le sensazioni provate durante il mitto.
La poliuria indica deficit di YANG di Rene o la penetrazione del Freddo esterno. La olifguria indica secchezza o carenza di liquidi organici da Calore o Fuoco o da perdite protratte di liquidi.
L'oligo-anuria può anche essere causata da un deficit di Rene, Polmone e Milza (notoriamente responsabili della metabolizzazione dei liquidi).
La disuria indica Calore e Umidità al Riscaldatore inferiore e si manifesta con bruciore retropubico, oppure se vi è perdita di urina goccia a goccia, si tratta di deficit di YANG di Rene.

3.9 Sete

L'assenza di sete indica integrità dei liquidi mentre la sete intensa indica una loro lesione da eccesso di Calore e/o di Fuoco.
La necessità di bere bevande calde indica che vi è del Freddo interno che le bevande calde cercano di allontanare. All'inverso la necessità di bere bevande fresche o fredde indica che il Calore interno deve essere stemperato con liquidi e cibi freddi.

3.10 Appetito

In genere lo scarso appetito o la vera e propria anoressia, indicano un deficit della funzioni gastro-spleniche
La nausea o la intolleranza per i cibi grassi indica la stasi di Umidità e Calore nel Fegato e nella Vescica bilare. La eccessiva fame incica Calore eccessivo nello Stomacose il paziente è magro, mentre se vi è obesità o tendenza al sovrappeso, con feci non formate e pastose, vi è stasi di Umidità e Calore nella Milza e nello Stomaco.
Se il paziente percepisce il sapore amaro in bocca che perdura per tutto il giorno, vi è Calore a Fegato e Vescica biliare. Se percepisce sapore Acido o presenta rigurgiti acidi, vi è invasione dello Stomaco da parte del Fegato.

3.11 Condizioni muscolo scheletriche

Di notevole frequenza è l'ascoltare i pazienti che soffrono di astenia e di "fiacca". In genere indica un deficit di QI o di YIN e si caratterizza per la comparsa a seguito dell'attività lavorativa.
Le ernie indicano l'interessamento di Milza e Fegato con penetrazione di Freddo.

3.12 Mestruazioni e leucorree

Alla donna è obbligatorio rivolgere domande sul flusso mestruale anche se il motivo della visita non è attinente. La loro valutazione fornisce preziose informazioni su Sangue, QI, YIN, Fegato, Milza e Rene. Verranno pertanto rivolte domande relative a :

Il mestruo anticipato indica in genere deficit di QI, ma anche la sua stasi od il Calore nel Sangue.
Il mestruo posticipato indica, generalmente, il deficit di Sangue, la sua stasi o la stasi di Freddo.
Il mestruo irregolare può avere molti significati e la diagnosi può essere molto difficoltosa. Può essere in causa il deficit di Sangue, il deficit di QI di Rene, il deficit di QI di Milza, la stasi di Sangue, la stasi di Catarri o la stasi di QI. Ne deriva che per poter formulare una corretta diagnosi occorre ricercare e reperire altri segni che portino a stabilire di cosa si tratti.
Il mestruo abbondante indica il deficit di QI o il Calore nel Sangue.
Il mestruo scarso indica deficit di YIN/Sangue o stasi di Freddo che congela il Sangue.
Il sangue scuro o rosso vivo indica la stasi di Calore nel Sangue.
Il sangue color porpora, violaceo e con coaguli indica la stasi di Sangue.
Il sangue acquoso indica deficit di YIN, se invece è torbido e mucoso o maleodorante, indica Calore/Umidità di Sangue.
La leucorrea può essere abbondante e bianca il che indica stasi di Freddo e Umidità. Se invece è giallastra indica stasi di Calore/Umidità al Riscaldatore inferiore e se il giallo vira verso il verde con odore sgradevole, vi è stasi di Calore/Umidità nel canale di Fegato.
La dismenorrea che compare prima del flusso mestruale, indica una stasi di QI di Fegato. Una dismenorrea che compare al termine del flusso indica deficit di Sangue. Il dolore mestruale con notevole distensione addominale indica stasi di QI, mentre il dolore violento e con sangue mestruale coagulato, indica stasi di Sangue di Fegato.
Gli aborti abituali che intervengono nei primi tre mesi di gravidanza, indicano deficit di Sangue o di QI renale.
L'infertilità in genere indica deficit di Sangue, di Rene, di Jing o stasi di Catarri o di Sangue.

4. Palpare

Con la palpazione il medico sfrutta il senso tattile e in genere la palpazione avviene con più frequenza a carico del polso radiale, tuttavia può risultare necessario procedere a valutare i seguenti distretti corporei :
- superfici laterali e anteriori del collo
- mammelle
- addome
Palpando il collo si valutano i noduli linfoghiandolari e, mentre si esegue la palpazione è bene chiedere al paziente l'andamento evolutivo dei noduli.
Se sono comparsi rapidamente, con dolore, questo indica che vi è una penetrazione di Calore che determina la concentrazione di Umidità e Calore nelle aree laterocervicali.
Se invece i noduli sono cresciuti lentamente, senza dolore, vi è stata la condensazione dei Catarri e dell'Umidità da deficit severo di Milza.
Palpare la parte anteriore del collo serve a valutare la presenza di un gozzo. In genere un gozzo morbido è dovuto ad una stasi di QI e/o Sangue e il suo andamento è benigno.
Se invece il gozzo è duro ligneo e profondo, indica la coagulazione dei Catarri e che il quadro clinico è assai grave. La palpazione delle mammelle viene effettuata per valutare di che tipo sia la nodulosità reperita. Il dolore, il rossore e la massa reperita in ambito mammario, indicano compressione del QI e stasi di Sangue con produzione di Calore.
Le cisti, i noduli (maligni e benigni), gli ammassi fibrocistici sono sintomo di stasi di Catarri e Sangue da deficit di QI splenico.
La palpazione dell'addome viene eseguita per ottenere alcuni dati.
Se la pressione su di esso genera dolore o peggioramento del dolore vuol dire che vi è una stasi energetica in esso. Se la pressione provoca un miglioramento del dolore vuol dire che vi è un deficit negli organi addominali.
L'eventuale presenza di masse fisse e profonde all'interno dell'addome, indica la stasi di Sangue e, spesso, ciò si verifica in corso di malattia tumorale.

4.1 La Palpazione dei Polsi

Molta enfasi ha avuto la sfigmologia cinese classica, sia nell'antichità sia oggigiorno. Molte pubblicazioni parlano di pulsologia in modo dedicato, ampi spazi vengono riservati alla pulsologia nelle pubblicazioni di Medicina Cinese e suggestiva è la raffigurazione immaginaria dell'antico medico cinese in procinto di palpare i polsi per ottenere un verdetto diagnostico.
Tratteremo i principi cardine di questa tecnica semeiologica che si concretizza con la palpazione dei polsi radiali su entrambe le braccia del paziente.
Il polso radiale è classicamente diviso in tre sezioni disposte sull'asse longitudinale dell'arteria radiale. Il pollice, la barriera ed il piede sono le tre suddivisioni appena accennate e la prima si trova tra lo stiloide radiale e la testa del primo metacarpo, la seconda si trova proprio sopra lo stiloide radiale e la terza si trova appena prossimalmente al precedente.
Da un punto di vista diagnostico ed energetico la posizione del pollice, da entrambi i lati corrisponde al Riscaldatore superiore, quella della barriera corrisponde al Riscaldatore medio e quella del piede corrisponde al Riscaldatore inferiore.
Queste tre posizioni poi si valutano su due livelli, quello superficiale, che indica la condizione dell'esterno e dei visceri e quello profondo che indica le condizioni degli organi e dell'interno in generale.

L'esame pulsologico, quindi, viene dapprima effettuato ai due livelli per cui ci si domanda :
L'esame pulsologico deve quindi valutare: Tirando le somme potremo avere l'occasione di dover valutare i seguenti reperti pulsologici patologici :
  1. Polso Superficiale
  2. Polso Profondo
  3. Polso Rapido
  4. Polso Lento
  5. Polso Forte
  6. Polso Debole o Vuoto
  7. Polso Teso a Corda
Polso Superficiale FU
È un tipo di polso che si percepisce solo in superficie appena sotto la pelle, tuttavia premendo appena un poco di più scompare.
→ Esprime malattie dell'esterno ed aggressione da patogeni esterni.
Polso Profondo CHEN
Al contrario del precedente lo si percepisce solo in profondità quasi sul piano osseo. Indica malattia interna ovvero che ha guadagnato l'interno.
→ Se il polso profondo è pieno e forte indica che la patologia interna è data da eccesso energetico. Viceversa il polso profondo e vuoto indica che la malattia interna è causata o è dominata da un vuoto energetico.
Polso Rapido SHUO
Il polso Rapido è quel polso che fornisce più di 80 pulsazioni al minuto e si riconduce sempre alla presenza di Calore.
→ Se il polso rapido è pieno indica una stasi di Calore quindi un eccesso. Viceversa se il polso rapido è anche fine o vuoto, indica la presenza di Calore sostenuto da un deficit di YIN.
Polso Lento CHI
È un polso che non fornisce più di 60 e si riferisce alla presenza di Freddo.
→ Se il polso Lento è anche pieno indica che il Freddo è in eccesso, mentre se è vuoto indica che il Freddo interno è sostenuto da un deficit dello YANG.
Polso Forte o Pieno SHI
Questo polso si contraddistingue per la pienezza e per la sua forza. Si percepisce bene sia in superficie che in profondità, oltre la posizione del pollice e del piede. → Il suo significato diagnostico indica una condizione di pienezza, di eccesso e l'energia patogena eventualmente presente, contrasta quella antipatogena. Se il polso Forte è accompagnato da rapidità o lentezza, indica una buona condizione di salute e robustezza.
Polso Vuoto o Debole XU
È un polso molto sfuggevole poichè non si riesce a "fermarne" la percezione. Se si alleggerisce o appesantisce la pressione scompare, un attimo dopo scompare. → In genere è lungo, cioè si percepisce sia al pollice che al piede e indica sia un deficit di QI sia un deficit di Sangue. Il primo non dinamizza il Sangue e questo non riempie i vasi sanguigni.
Polso a Corda XIAN
È un polso rigido che batte contro le dita dell'esaminatore in tutte le posizioni. È simile ad una corda di strumento e non possiede l'onda sfigmica. Indica la stasi di QI epatico e della Vescica biliare.

Come per le altre metodiche semeiologiche anche la palpazione del polso va unita armoniosamente con le altre metodiche. La valutazione di un solo dato infatti determina una diagnosi parziale e scorretta.

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