Attivazioni Biologiche

Medicina Tradzionale Cinese & 5 Leggi Biologiche

01 03 2024
Perla saggia:
Quando punti il dito per giudicare qualcuno,
guarda la tua mano:
altre tre dita sono puntate verso di te.

Proverbio cinese

Ho studiato Medicina Tradizionale Cinese (MTC) per dieci anni e l'ho impiegata spesso e con successo per curare i miei malanni e anche quelli di qualcun altro. Per tanti anni l'ho usata come risposta alle enormi lacune della medicina commerciale (MC), ma non rispondeva sempre e, soprattutto, il paradigma su cui si fonda è quello della MC stessa: la malattia è stupida, va combattuta ed è casuale.
La MTC tratta le cause di malattia allo stesso modo della MC, riconoscendo le cause cosmopatogene (i soliti freddo, caldo, umidità, secchezza e vento, con relative mescolanze tra loro), le cause alimentari e le cause interne con riferimento a costituzione e tipologia. Nella poetica MTC ci sono i punti "vento", i punti "fuoco", i vari stagni, laghi e mari. Sono stati fatti monumentali studi e verifiche sulla patogenesi (come si genera la malattia), con la definizione di varie disarmonie e disequilibri, eccessi e difetti energetici; tutte cose affascinanti, poetiche e suggestive, ma purtroppo non applicabili a tutte le persone, non dimenticando che per molti secoli la ispezione autoptica del corpo era severamente proibita, quindi di anatomia non si faceva alcun accenno.
Tutti questi studi, articolati, complessi e voluminosi mancavano di dare risposte alle domande: "Perché proprio quella malattia?, "Perché proprio a quella persona?", "Perché proprio in quel momento e non prima...o dopo?"
Le domande senza risposta sarebbero molte, ma non sono il tema di questo articolo. Mi preme invece capire come il connubio tra 5LB e MTC possa esserci utile. Per farlo tratterò dei fondamenti della MTC. Non sono difficili, ma richiedono attenzione. Impiegherò le informazioni contenute nel mio CD dedicato alla MTC, ora non più disponibile.


Giorgio Beltrammi
Bio-Pedia Humana
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Il TAO, lo YIN e lo YANG

Il pensiero medico tradizionale cinese è molto semplice, tanto semplice e immediato da risultare complesso da capire. Per questa sua semplicità/complessità è stato spesso dichiarato non scientifico.
L'Uomo è un essere vivente nato dalla, nella e per mezzo della Natura e per questa sua nascita è soggetto a tutte quelle variabili che contraddistinguono la Natura stessa.


Un lupo sotto la neve e sopra di essa. Il suo perfetto equilibrio gli consente una vita non meno sopportabile della nostra.

Nonostante le interpretazioni, a volte erronee, il concetto-binomio di YIN/YANG si può comprendere considerando gli opposti di un tutto. Questi sono proprio YIN e YANG che possono essere visti come "le due facce della stessa medaglia". Proprio raffigurandosi una medaglia si può comprendere facilmente il binomio YIN/YANG.
La medaglia in se stessa, presa come oggetto singolare, è TAO o tutto o singolo fenomeno-oggetto. Però la medaglia non può essere considerata tale senza prendere in analisi le sue due facce. Una è YIN e l'altra YANG. Le due facce insieme formano la medaglia.
L'indivisibilità delle due facce è un concetto fondamentale!
Non si può fare una medaglia con una faccia sola altrimenti non si starebbe parlando di una medaglia.

Una moneta antica d'oro

Negli ideogrammi di YIN e YANG sono racchiuse le spiegazioni del concetto. Nel primo si raffigura la parte della montagna in ombra, mentre nel secondo si evidenzia la parte illuminata dal sole della stessa montagna. In altre parole il concetto racchiuso nel binomio YIN/YANG è che non può verificarsi la condizione per la quale la montagna abbia tutte le proprie pareti in ombra o tutte illuminate.
Tornando alla medaglia di cui sopra occorre però non confondere il disegno sulle due facce con le facce stesse. Anche se stiamo parlando di un disco di metallo dalle superfici perfettamente lisce, esso è tale perchè ha due facce, non importa se una è magnificamente disegnata e l'altra è orrendamente deturpata.


Luce ed ombra su questa montagna, YIN (in ombra) e YANG (sotto il sole).

Non esiste una medaglia di cui possiamo osservare contemporaneamente entrambe le facce, ma sappiamo che al di la di quella che stiamo guardando, c'è l'altra. Ne consegue che analizzando qualsiasi cosa dell'Universo, persino l'Universo stesso, avremo chiaro il concetto che essa è costituita da un aspetto YIN e dal corrispettivo aspetto YANG e se di quella cosa ci appare solo una parte di essa, dovremo cercare di considerare l'altra parte che, per il fatto di essere l'altra faccia, è opposta e contraria.
L'atteggiamento ed il pensiero della filosofia taoista, depositaria dei concetti esposti , potranno apparire rigidi ed immutabili ma, al contrario, sono estremamente dinamici ed in costante evoluzione.

La dinamicità e l'evolutività sono altri due concetti fondamentali del binomio-concetto YIN/YANG.
Se anzichè la medaglia descritta in precedenza consideriamo il simbolo classico del TAO, il Tai Ji mostrato sopra, in movimento rotatorio avremo che in un momento sarà visibile la faccia bianca YANG e il momento successivo la faccia nera YIN. Noteremo che in nessun momento ci sarà solo lo YANG o solo lo YIN, ma in ogni momento alla prevalenza di una polarità, corrisponderà una seppur piccola presenza della polarità opposta. Questo alternarsi è costante e presuppone che se stiamo osservando la faccia YIN, dovremo prepararci a osservare quella YANG.
Se a questa figura primaria sostituiamo l'Universo o la Terra o l'Uomo, dovremo accettare e vedere, di essi, la dinamicità che li contraddistingue. Quindi l'Universo, nel suo enorme ciclo dinamico mostrerà la sua faccia YIN e dopo quella YANG, non importa quanto tempo impiegherà a farlo, ma lo farà.
Anche la Terra e l'uomo sono asserviti a questo ciclo dinamico poichè fanno parte dell'Universo. Possiamo avere prova del dinamismo YIN/YANG, osservando il ritmico alternarsi delle stagioni per cui all'Autunno-Inverno, fa seguito la Primavera-Estate che, a loro volta, saranno nuovamente seguite dall'Autunno-Inverno.
Nell'Uomo, alla fase della gioventù, segue quella della vecchiaia giungendo alla fine con la dissoluzione e la Morte che, nei concetti taoisti, rappresenta la separazione dello YIN dallo YANG.

Dal punto di vista pratico, possiamo raffigurarci lo YANG nelle seguenti corrispondenze:
YANG YIN
Giorno Notte
Calore Freddo
Mezzogiorno Mezzanotte
Maschio Femmina
Alto Basso
Esterno Interno
Rapidità Lentezza
Bianco Nero
Sud Nord
Apertura Chiusura
Secco Umido
Vuoto Pieno
Elettrone Protone
Energia Materia
Dinamicità Fissità
Superficie Profondità
Sinistra Destra

Applicati alla fisiologia ed alla medicina, YIN e YANG, permettono di capire molte cose.
Allo Yang appartengono le funzioni di produzione di energia, di movimento, di escrezione, mentre allo YIN appartengono le funzioni di crescita e produzione di materia, di riposo e di accumulo.
Gli organi come Fegato, Polmone, Cuore, Milza e Rene, sono appartenenti allo YIN in quanto non hanno rapporti con l'esterno, non sono cavi, ma pieni, provvedono ad accumulare energia ed a determinare la crescita.
Gli organi come Stomaco, Vescica Biliare, Intestino crasso, Intestino tenue e Vescica appartengono allo YANG in quanto sono vuoti, contattano l'esterno, provvedono a produrre energia e ad espellere l'eccesso o l'inutile.
Allo YANG appartengono le parti alte, esterne, posteriori e laterali del nostro corpo per cui torace e testa fanno parte dello YANG, schiena, faccia leterale di gambe e braccia sono di pertinenza YANG. Muscoli e pelle sono territorio YANG e i Canali energetici (meridiani) YANG scorrono su queste aree e strutture.
Sono di pertinenza dello YIN le parti interne, mediali, anteriori e basse del nostro corpo per cui avremo che addome e gambe sono di pertinenza YIN, che gli organi interni sono di pertinenza YIN e che la parte mediale e anteriore del nostro corpo è territorio YIN.
Lo YANG protegge il nostro corpo mentre lo YIN lo nutre. YANG riscalda e attiva il nostro corpo e le funzioni dei vari organi e visceri, mentre YIN ne determina il raffreddamento, l'umidificazione e la struttura.

YIN e YANG possono squilibrarsi tra loro e venire ad essere disarmonici per cui vi può essere la prevalenza dell'uno o il soccombere dell'altro. In virtù di queste due evenienze si possono avere le condizioni per cui lo YANG può essere eccessivo o essere deficitario. Allo stesso modo lo YIN può essere eccessivo o essere deficitario. In caso in cui lo YANG sia eccessivo, lo YIN è apparentemente deficitario. Diversamente se lo YANG è deficitario, lo YIN appare eccessivo, ma non lo è.

YIN/YANG e 5LB

A ben vedere, di tutta la voluminosa conoscenza della MTC, ho trovato punti di contatto solo con lo YIN, lo YANG e il TAO. Vediamo.
MTC 5LB
TAO= eterna, essenziale e fondamentale forza che scorre perennemente attraverso tutta l'energia che muove la materia dell'Universo. Sfugge a qualunque tentativo di definizione. Il Tao è l'Universo stesso: quell'eterno, inesauribile "divenire", in costante movimento. Tenendo presenti questi riferimenti, volendolo definire con una parola, il Tao "è". (Wikipedia)
In questo senso il TAO è ogni cosa, o evento, o funzione, o prodotto.
La DHS è TAO, indefinibile persino da chi la vive. In quel momento è il suo universo ed è l'unica cosa che conta.
Allo stesso modo l'intero programma SBS è TAO, composto dalle due fasi, ed è "La Via" che l'individuo è indotto a seguire per giungere a completamento.
YIN= il principio legato a notte, materia, interno, freddo e via dicendo Nella fase simpaticotonica e nella Crisi Epilettoide si evincono questi principi, soprattutto il freddo, l'approfondimento dell'energia, la concentrazione su di se', l'immobilismo mentale. Tuttavia ci sono note che richiamano lo Yang, come l'agitazione, la veglia continua, il consumo energetico, la trasformazione della materia in energia (conversione dello Yin in YANG) come la necrosi del mesoderma recente e le ulcerazioni dell'ectoderma, ma anche la conversione dell'energia in materia (produzione dei tumori endodermici e del mesoderma antico);
YANG= il principio legato a giorno, energia, esterno, calore e via dicendo Nella fase vagotonica si evincono questi principi, soprattutto il calore, la superficializzazione dell'energia, la dispersione del se', il vuoto mentale. Tuttavia ci sono note che richiamano lo YIN, come il riposo, l'accumulo di liquidi, il rifugiarsi, il sonno, la trasformazione della materia in energia (conversione dello Yin in YANG) come lo smantellamento dei tumori endodermici e del mesoderma antico, ma anche la conversione dell'energia in materia (ricostruzione dei tessuti del mesoderma recente e dell'ectoderma);

Giorgio Beltrammi
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Conclusioni

Per il resto della enorme architettura della MTC non ci sono relazioni con le 5LB. Al massimo è possibile tradurre i vari quadri clinici descritti dalla MTC in linguaggio 5LB.
In definitiva, secondo il mio pensiero, se le 5LB sono leggi di Natura, che sono sempre in azione, la MTC non è una legge di Natura ma una interpretazione delle manifestazioni psico-fisiche derivanti dell'azione delle 5LB.
Niente altro che questo.
Con questo non voglio affermare che la MTC non funzioni o non serva - con me ha funzionato e mi è servita - tuttavia la MTC può darsi che funzioni o che spieghi il fenomeno, ma può anche darsi che non riesca/possa farlo.
Le 5LB stanno alla MTC come la Gravitazione sta al volo.

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