Attivazioni Biologiche

Conversione ripetitiva minima e Saturazione Conflittuale

01 marzo 2020
Perla saggia:
Al dottore e al confessore
non bisogna nascondere nulla.

Anonimo

Per Terapeuti
Tratto da "Tratado de Biodescodificacion" di Enric Corbera
Traduzione e adattamento di Giorgio Beltrammi

Il Dr. Salomon Sellam commenta: "C'è qualcosa che abbiamo scoperto" valido per diverse malattie, specialmente per le malattie polmonari croniche, come la bronchite cronica.
Crediamo perciò che non siano irreversibili e che possano migliorare se teniamo conto di queste scoperte, che chiamiamo "Cascata psicosomatica": è la programmazione delle malattie polmonari. Nella maggior parte delle malattie gravi c'è questa cascata psicosomatica.

  1. Transgenerazionale: quando oltre la mia generazione - padre e me - ne sono coinvolte altre - bisnonno, nonno. Ad esempio: un bisnonno che è stato gasato durante la prima guerra mondiale. Il "Dramma famigliare" consiste nel fatto che è morto troppo presto, il che non è normale. Ciò costituirà una memoria di dramma famigliare, in questo caso una "memoria polmonare" che, in un momento specifico della discendenza, andrà a coinvolgere un bimbo della famiglia.
  2. Progetto/senso: nasce un bimbo che andrà a gestire il dramma famigliare. Si tratta di un fenomeno inconscio che deve comunque essere gestito da qualcuno. Il nuovo bimbo va ad ereditare la memoria di questo dramma famigliare attraverso la madre, per un processo che si chiama "affinità conflittuale".
  3. Affinità conflittuale, il bimbo sarà attratto da problematiche polmonari: litigi, scambi, come se ci fosse un motore interno per il quale il carburante sono le dispute, la tristezza, gli scambi. Ciò spiega come molte persone si confrontino sempre con le stesse tematiche. In psicologia si chiama "Compulsione alla ripetizione", gli stessi temi che si ripetono.
  4. Biologia - patologia: è una trama teorica che ci permette di spiegare il perché e il come della patologia polmonare.
    Esempi:
    • Una donna (russa) con problemi respiratori da quando è rimasta incinta e che perdurano fino ad ora. In corso di seduta terapeutica si scopre che una sua nonna, durante la Seconda Guerra Mondiale, le spararono un colpo durante un rastrellamento. Era incinta e credendo che fosse morta, fu sepolta ancora viva. La donna in trattamento non lo sapeva e lo ha rivissuto in stato di ipnosi. Più tardi ha chiesto alla famiglia se fosse stato vero e così seppe la verità. È un classico esempio di transgenerazionalità.
    • Una bimba è asmatica fin da piccola, per cui non è un problema. Nel suo albero genealogico si vede che è legata al nonno paterno, che si è suicidato inalando del gas.

Giorgio Beltrammi
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Si tratta di una procedura molto importante nelle malattie strutturali: c'è una programmazione, a volte si scoprono tutti i quattro punti di cui sopra, altre volte solo uno e non gli altri. Quando si ha a che fare con una patologia cronica strutturale, occorre considerare questa cascata psicosomatica. A volte la malattia si avvia per una memoria storica, senza shock psichici, senza saturazione, semplicemente una memoria attiva.

"Nella prevenzione si propone di analizzare l'albero genealogico per conoscere le relazioni famigliari. Sebbene la memoria di quanto è successo sia inconscia, per il cervello esiste. Se c'è un sintomo, c'è un conflitto inconscio."
Altro punto da tenere in conto, in relazione alle malattie polmonari, sono i bambini con: bronchiti, bronchioliti, asma, malattie ripetute, trattate con antibiotici e in cui i genitori non sanno più cosa fare, perché il bambino è sempre malato. Il bimbo non può vivere il conflitto, ma è una spugna che assorbe il liquido conflittuale.
Ad esempio: un bimbo di due anni che non smette di tossire, che ha spesso riniti, bronchiti, ogni due settimane. Alla madre viene detto di smettere di litigare con il marito in presenza del bimbo.
Se un bimbo fa una otite ogni volta che i genitori litigano è la stessa cosa, non vuole udire i loro litigi. Ogni volta che il bimbo si ammala, sono i genitori che non stanno bene.
Quando un bimbo si ammala, occorre curare l'intera famiglia. E come si cura la famiglia? Occorre parlare, esprimersi in pace e amore. È ciò che si chiama spiritualità; l'amore può curare. Le parole di una madre possono curare meglio degli antibiotici. L'Amore è più forte del dolore. Il bambino è il testimone dell'ambiente familiare.

Innesco della memoria Transgenerazionale

Innesco della malattia chiamata Bronchite cronica: a livello sintomatico si tratta di una secrezione molto abbondante di muco e, contemporaneamente, l'aria non circola a causa di quella secrezione; è ciò che viene chiamata BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO). C'è un ostacolo che impedisce il passaggio dell'aria, il muco.
All'atto della diagnosi, il polmone è inefficiente per il 50% e viene considerata una condizione irreversibile. Il trattamento solitamente consiste nella fisioterapia, negli antibiotici in caso di infezione, etc.
Ciò si va ad aggravare con una diminuzione della capacità respiratoria, precisando, una riduzione della quantità di ossigeno.
L'innesco non è uno shock biologico, ne' una saturazione, non è una memoria Transgenerazionale. È ciò che il Dr. Salomón Sellam chiama Conversione ripetitiva minima.
È un piccolo conflitto moltiplicato per 10, nel corso di 15 o 20 anni. In questo caso la persona si confronta con scelte quotidiane: «È un bene o un male per me?» e pensa a quello costantemente, tutti i giorni; è un conflitto. Ogni volta che si trova in questo conflitto, si danneggia a livello bronchiolare. Dal momento che ci sono milioni di bronchioli, il danno avviene poco a poco.

In definitiva si tratta della classica goccia che cade per 10-20 anni. Quando avviene lo shock biologico, il vaso si riempie di colpo, trabocca, e si avvia la sintomatologia.
Quando si è a livello Transgenerazionale la persona vive conflitti regolarmente fino al giorno in cui si oltrepassa il limite.
La Conversione ripetitiva minima è differente; la persona vive conflitti ripetitivi per molti anni. Ogni volta che c'è un conflitto minimo, si manifesta a livello bronchiale in una zona molto ristretta, troppo piccola per manifestarsi con dei sintomi. Ma se ciò dura per molti anni, alla fine la patologia si manifesterà.
Altro esempio sono le patologie artrosiche. Un piccolo conflitto per 10 volte al giorno, per 10 o 15 anni, alla fine mostreranno dei sintomi, tipicamente il dolore.

Per tutte le malattie croniche, la bronchite cronica, le artrosi, le malattie osteo-articolari, funziona molto bene. Per poter aiutare la persona occorre trovare il tema conflittuale. Fortunatamente, per la bronchite cronica il tema è sempre lo stesso: dispute, litigi.


Giorgio Beltrammi
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In definitiva, i distinti modi con cui le malattie si avviano sono:

Spesso, i malati di cancro hanno un innesco bio-shoccante che si verifica l'anno prima dell'insorgenza della malattia e diversi altri shock biologici non sufficienti per innescarlo.
Quando si analizza la storia della gente, ci si rende conto che c'è uno shock biologico, una lotta molto dura e difficile, destabilizzante. Ma quando si analizza la storia della persona fin dalla sua nascita, ci si accorge che ci sono eventi, episodi che si ripetono.
Siamo colmi di memorie inconsce e il proposito della Biodecodificazione è di porle in evidenza. Quando abbiamo memorie genetiche, abbiamo memorie psichiche, anche transgenerazionalmente conflittuali, sebbene siano difficili da dimostrare.

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