Attivazioni Biologiche

Come sarebbe il mondo se...

04 settembre 2020
Perla saggia:
Ruba tutti i colori del mondo
e dipingi la tela della tua vita
eliminando il grigio delle paure e delle ansie

Omar Falworth

Le 5 Leggi Biologiche, come sanno i frequentatori di questo sito, descrivono gli accadimenti in base ai quali un fenomeno si sviluppa nel corpo nel corso del tempo; questo fenomeno si chiama Programma Speciale Biologico e Sensato della Natura (SBS).
Tuttavia le 5LB non possono:
• interferire sul fenomeno SBS
• far luce sulle cause che hanno determinato l'avvio del fenomeno.

Ripeto: le 5LB descrivono l'innesco, lo sviluppo e la conclusione di un SBS.
Con un esempio pratico diciamo che le 5LB applicate ad un candelotto di dinamite descrivono l'accensione della miccia, cosa succede dopo l'accensione, descrivono la deflagrazione e ciò che risulta da tale deflagrazione, ma non possono dirci nulla su chi o cosa ha acceso la dinamite.
Inoltre le 5LB lasciano ad intendere che il fenomeno SBS a carico di una filiera psico-cerebro-organica, può ripetersi n volte fino a che quella filiera si disgrega per sopraggiunto cedimento energetico-strutturale, il che di solito allude alla morte dell'intero individuo o ad una drastica modificazione della vita stessa dell'individuo (ad esempio dopo un ictus cerebrale).
La morte, come ho già illustrato in un precedente articolo, è un fenomeno biologicamente sensato ed anche i drastici cambiamenti vitali hanno un loro senso biologico, che può non corrispondere con accettabilità, desiderabilità, ecc.


Giorgio Beltrammi
Bio-Pedia Humana
424 pagine B/N, 1450 termini circa e centinaia di immagini.

Per saperne di più →
Acquista →


Tutto questo preambolo per dire cosa?
Che mi sono chiesto come potrebbe mai essere il mondo se esso vivesse nell'osservanza e nel rispetto delle 5 Leggi Biologiche e di ciò che hanno da insegnare.
Tuttavia non basta conoscere le 5LB per cambiare il proprio destino di singolo individuo e il destino dell'umanità come individuo collettivo. La conoscenza e la verifica delle 5LB deve, o meglio dovrebbe, portare l'individuo ad allargare il suo spettro visivo riguardo alla vita come singolo ed alla vita in generale in quanto fenomeno totalizzante.
L'individuo (non dico "persona" perché significa "maschera"), partendo dal verificare come egli funziona in condizioni di normotonia e in condizioni di distonia, potrebbe comprendere come "vivere" la propria vita in armonia, evitando il ripetersi del fenomeno SBS andando alla causa del suo innesco; se non può evitare di vivere, può però capire perché gli capita ciò che gli capita e il senso di questo "capitare".

Grazie Dottor Hamer - Vol. 1 + sezione pandemia compresa
Nuova edizione aggiornata, pandemia compresa
Voto medio su 86 recensioni: Da non perdere
€ 37,00

Ho anche pensato che, nell'Universo, tutto è collegato e un qualsiasi fenomeno/elemento/energia fa parte di una catena di eventi che determina la sinfonia universale e, in base a ciò, descriverò dei concetti che si uniscono l'uno all'altro nel descrivere un cerchio perfetto, al cui centro si trova il nostro mondo, non escludendo che possano essere inclusi altri mondi.
Da premettere che in biologia ogni singolo fenomeno tende alla semplicità intrinseca (cioè in se' è magnificamente semplice). Tuttavia, includendolo in un insieme di fenomeni, proteso all'ottenimento di una funzione o dell'equilibrio sistemico, può risultare particolarmente complesso e difficile da capire e comprendere (un singolo ingranaggio è molto semplice, ma il motore in cui è incluso quell'ingranaggio, può essere molto complesso).

Sano è...

Chi conosce le 5LB sa che i programmi SBS, pur impegnativi, dolorosi e/o fatali, non sono eventi maligni o negativi, ma sono la risposta biologica più opportuna ad eventi vissuti dalla singola persona. Ne deriva che il concetto stesso di "malato" perde il suo valore, lasciando il posto al concetto di "individuo bio-attivo" alludendo ad un individuo sano, transitoriamente sintomatico e impegnato a riparare la propria struttura, sottoposta a riadattamento utile e sensato.
Ciò che è malato non è l'individuo in se', che risponde più e più volte al proprio vissuto, quanto il contesto in cui si trova a percepire la vita.
Voglio in questo caso riferirmi alla piaga del lavoro in quanto dovere; l'alienazione dell'usare le proprie energie e il proprio tempo per conseguire qualcosa che non riguarda l'individuo stesso (lavoro dipendente in favore di altri, lavoro usurante o pericoloso), che ottiene in cambio qualcosa che gli consente indirettamente di sopravvivere.
In Natura nessun essere vivente lavora se non per soddisfare direttamente (senza intermediari) i propri bisogni essenziali (mangiare, riprodursi, ripararsi, muoversi, ecc.) e se non ha questi bisogni non lavora.
Nel mondo umano la stragrande maggioranza degli individui lavora non solo per soddisfare i propri bisogni (attraverso il denaro che in ogni caso non può essere mangiato, tanto per essere chiari), ma per rincorrere desideri, capricci ed altre sciocchezze che la distolgono dal vivere libera. L'umano ha accresciuto i suoi bisogni ben oltre ciò che è biologicamente sopportabile e sostenibile e ciò è stato fittiziamente rimediato con il denaro, per cui l'umano lavora troppo, esponendosi a conflittualità di svariate tonalità e intensità pur di avere quel denaro che gli permette, oggi, di soddisfare i capricci ancor prima che i propri bisogni primari. E se non riesce più a soddisfare i propri bisogni biologici, confusi tra migliaia di bisogni insulsi, l'individuo si espone a conflittualità critiche.
Un mondo che conoscesse, verificasse, rispettasse le 5LB abolirebbe subito l'obbligo lavorativo e la gogna del denaro, restituendo all'umano il piacere del lavorare per la propria vita reale, vissuta nel presente.
Quando un individuo è felice, si sente bene ed ha pochissimi desideri ed ancor meno attaccamenti. Sappiamo, dal pensiero buddista, che il desiderio e l'attaccamento sono fonte di disarmonia, quindi di conflittualità biologiche.


Giorgio Beltrammi
A proposito di...Corpo Umano
320 pagine B/N
Per saperne di più →
Acquista →


Tempo al Tempo

In Natura il tempo è fondamentale e ogni processo viene completato nel minor tempo utile possibile. In più in Natura il processo che inizia deve essere portato a termine nel tempo corretto.
Non dovendo più lavorare, godendo di quanto ha da dare la Natura (senza fare scorte, come invece viene fatto), la stragrande maggioranza degli esseri viventi avrebbe tanto tempo a propria disposizione, anche quello di completare la riparazione in caso di avvio di uno o più SBS e senza la fretta di ottemperare agli stupidi e inutili doveri socio-lavorativi.
Le 5LB parlano chiaro al riguardo. Un SBS che inizi deve giungere alla fine, anche se questa corrisponde alla fine della persona. Se si contrasta la conclusione del processo, il tempo non lavora a favore dell'individuo, ma a suo danno.
Un individuo ha bisogno di tempo in tutte le fasi del programma.
In fase CA: per trovare la soluzione al suo guaio; se è distratto dal dover lavorare o da altre problematiche accessorie, usa energie e tempo che invece sarebbero utili (vedi indispensabili) a chiudere presto la partita.
In fase PCL: per potersi riprendere ed usare la quota energetica rimasta per riparare tutto quanto è stato alterato. Se deve andare a lavorare, magari facendo uso di farmaci tossici per sedare i sintomi, la riparazione viene dilungata e il tempo diventa un nemico, perché più tempo si frappone tra l'inizio e la fine di un processo, più energia occorre e sappiamo che un organismo in fase di riparazione ha bisogno di molta energia.

Avendo tempo a disposizione, l'individuo potrebbe operare per trovare la giusta via (per lui) per evitare di ricadere nella stessa tematica conflittuale ed evitare le pericolose recidive o le interminabili sospensioni riparative.
Per non parlare del tempo dedicato alla bellezza della creatività e dell'esercizio delle proprie "doti superiori". In un mondo di bellezza cullata dal tempo, quali mai potrebbero essere le ragioni conflittuali?

Tolleranza, Accoglienza, Armonia

Avendo la libertà di impiegare il proprio tempo lontano da possibili e probabili scontri conflittuali, legati ad attività lavorative non direttamente utili, gli individui avrebbero l'occasione di evolvere non solo per se' stessi, ma sarebbero spontaneamente invitati alla condivisione delle proprie conquiste e dei propri cambiamenti, che diventerebbero tesoro anche per gli altri. Ritornerebbe in auge l'arte del tramandarsi la conoscenza e lo spirito di accoglienza e comprensione. Mi sono chiesto varie volte dove sia andata a finire la bellezza del raccontare la vita attraverso le parole pronunciate dal saggio a favore dei giovani. La parola scritta è importante, ma racconta qualcosa di rigido, senza enfasi, senza entusiasmo.
Vi siete mai chiesti perché i bimbi volevano le favole? Per sentire la storia e la voce. Leggere quella favola non ha lo stesso valore.

Raccontando il proprio percepito emotivo e spirituale, ci sarebbe purezza, senza fraintendimenti o incomprensioni. Non ci sarebbe bisogno di leggi e leggine, di commi o di cavilli per tollerare e accogliere l'altro.
Se c'è tempo per riflettere e meditare, c'è spazio per discutere, per conoscersi meglio, per condividere e comprendersi.
Dove c'è tolleranza, c'è accoglienza e dove c'è accoglienza c'è armonia e questo vale non solo tra umani, ma tra umani e ambiente circostante.
Dalla riduttiva e interessata eco-nomia (governo, amministrazione, regolamentazione dell'ambiente), si tornerebbe all'eco-logia (trattazione, studio, dottrina dell'ambiente), quindi alla eco-sofia (scienza dell'ambiente), ed infine alla eco-filia (amicizia, passione per l'ambiente), relegando l'eco-nomia alla sola e pura regolamentazione del proprio impatto sull'ambiente.

Tutto ha senso

Secondo le 5LB, tutto il processo da loro descritto ha un senso ineluttabile, una ragione ed una finalità.
Comprendendo ed accogliendo l'indiscutibile singolarità degli individui, del loro modo di percepire la vita e gli eventi che la contraddistinguono, si giungerebbe a capire che tutto è sensato.
l Attenzione! Non bisogna fare l'errore di credere che ciò che capita ad un individuo - e relative conseguenze - siano sensate per tutti gli altri individui. Ciò che succede ad un individuo è ritagliato su egli stesso ed è sensato per lui e lui solo.
Ammettendo e accettando tutto questo, verrebbero a meno tutte quelle figure delegate a tentare di salvare o curare le persone e l'ambiente, mentre ogni singolo individuo diverrebbe l'unico responsabile di se' stesso e dell'ambiente in cui vive.

Ad esempio: un individuo costretto a fare un lavoro che non ama, nonostante il lauto stipendio, percepisce il malessere interiore. Dopo recidive ripetute sviluppa una serie di sintomi. Ad un occhio esterno non ci sarebbero gli estremi per capire la correlazione lavoro-malattia perché l'occhio esterno non vive l'insoddisfazione, ma l'individuo malato sa che c'è uno stretto legame tra ciò che fa di malavoglia e i segni del proprio corpo. La malattia è perfettamente sensata per chi la sviluppa. Potrà non essere piacevole, ma di certo sensata.

Cooperazione

Assunto che: ...non esisterebbe la competizione, ma la collaborazione e la cooperazione, in quanto si giungerebbe presto a capire che "uno è tutti" e che "tutti sono uno".
Non si estinguerebbero le conflittualità certo, che sappiamo essere lo sprone all'evoluzione, ma rimarrebbero quelle oggettive, reali, legate al presente del singolo individuo.
Mano a mano che le conflittualità verranno risolte e introiettate, la sofisticazione delle medesime aumenterà, spingendo il singolo individuo e l'intera specie ad una evoluzione costruttiva e non distruttiva.

Niente paura

Compreso che: ...si ridurrebbe di molto l'assurdo potere della paura in assenza di minaccia reale. La paura rimarrebbe biologicamente legata a cose reali, presenti, tangibili, visibili, gestibili vissute in modo diretto e non mediatizzato.
Senza paura la gioia invaderebbe l'intero pianeta.

Amore di se', Amore di tutti

In un mondo pervaso dalla gioia, sostenuto dall'accoglienza e dalla cooperazione, armonioso e presente, rimarrebbe l'unico sentimento possibile: l'Amore (A-mors), ovvero l'assenza di morte.

Conclusioni

Capire come la conoscenza delle 5LB possa cambiare il mondo a partire dai singoli individui, non è cosa semplice e immediata e questo articolo è solo un modesto tentativo di indurre a questa comprensione.
Le 5LB sono sì un modo per conoscere cosa mi sta succedendo, ma sono uno strumento per capire da dove provengo e dove posso andare proprio grazie a ciò che mi sta succedendo. Nel mio presente posso dare uno sguardo al passato, capirlo e poi volgere la mia vita in direzioni che la rendano migliore di quella che mi ha condotto a vivere l'evento conflittuale che mi ha causato fastidi.

Se assumiamo per vero che la vita si è evoluta attraverso l'esperienza e miliardi di vittime, ammettiamo che per evolvere occorre che accada qualcosa e che solo DOPO che è accaduta si avviano i processi naturali per far fronte a quel "qualcosa".
Se capiamo che la vita chiama e adatta la vita, con i suoi tempi e le sue modalità, cosa o chi mai ci potrebbe impedire di amare questa vita?

Iscriviti al Bollettino Novità - Invia il tuo indirizzo E-mail a giorgiobeltrammi@gmail.com

Se ritieni che il mio lavoro abbia un valore, puoi contribuire con una piccola donazione
Paypal