L'Acqua nei processi biologici
L'acqua è la materia della vita.
È matrice, madre e mezzo.
Non esiste vita senza acqua.
Albert Szent-Gyorgyi
Nei miei studi sulle 5 Leggi Biologiche, un interrogativo mi rimaneva costantemente senza risposta: Chi controlla ogni programma Speciale Biologico e Sensato (SBS), come fa a informare ogni singola cellula e ogni singola molecola al suo interno?
Sappiamo che un evento particolarmente incisivo, per una singola persona, può avviare un programma SBS che coinvolge i tre livelli dell'essere umano: la Psiche, il Cervello e il Tessuto/Organo. In base al Secondo e Terzo criterio della Prima Legge sappiamo che il coinvolgimento dei tre livelli è simultaneo sia nell'inizio del programma che nella sua conclusione, ma mi rimaneva il dubbio di come potesse essere mantenuto il controllo delle tantissime cellule che compongono non solo un organo, ma anche un apparato, un sistema, ecc.
Con i contenuti concettuali della Fisica Quantistica (FQ), tutto si spiega con semplicità.
- equilibrio idroelettrolitico
- reazioni chimiche (principalmente ossido-riduttive)
- preservazione della vita
Il corpo umano, come l'organismo di tutti gli altri esseri viventi, ha una sua complessità tale per cui è necessario mantenere costantemente una integrità, sia in condizioni di assenza di stimolo esterno, che in condizioni di presenza di stimolo esterno. Nell'adempiere alle sue funzioni normali e speciali, ogni singolo sistema inscritto nell'organismo dato, deve agire senza disgiungersi dagli altri sistemi o apparati di quell'organismo. Ogni singolo apparato deve agire in risonanza con tutti gli altri senza scollegarsi e agire in maniera autonoma e così ogni singolo organo, ogni singolo tessuto, ogni singola cellula ed al suo interno, ogni singola molecola. Rifacendomi agli esempi del Prof. E. Del Giudice, sarebbe come se in una orchestra di tanti elementi, ogni elemento suonasse per conto proprio. Risulterebbe un caos. Solo quando tutti gli elementi suonano la stessa sinfonia, risulta un suono magnifico e armonico.
Come fanno, tutte queste unità, a risuonare tra loro? Chi da loro le informazioni per funzionare in armonia e come lo fa?
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Se si usassero i sistemi convenzionali per informare ogni singolo elemento del corpo, usando il sistema nervoso che sfrutta l'energia elettrica, il fabbisogno energetico complessivo sarebbe impossibile da sostenere. Occorre un sistema che, ad un costo infinitesimo, ottenga il miglior risultato possibile e nel minor tempo possibile.
La FQ applicata alla biochimica, può spiegare questa cosa analizzando le caratteristiche energetiche, molecolari e comportamentali dell'acqua.
In stato di quiete ogni singola molecola di acqua mantiene un campo elettromagnetico coerente, determinato dalle oscillazioni costanti delle sue due possibili configurazioni; configurazioni che la rendono una molecola speciale.
In una configurazione gli elettroni delle molecole sono compatti e non vengono ceduti; nell'altra (acqua liquida) un elettrone per ogni molecola giunge in una condizione di "quasi libertà", il che rende possibile lo scambio di energie.
L'oscillazione tra le due configurazioni crea un campo elettromagnetico "di background" all'interno del quale possono essere accese delle oscillazioni di frequenza tale, da essere in grado di alterare specifiche specie molecolari e determinare quindi una alterazione funzionale nel contenitore di quelle specifiche molecole, ovvero la cellula. Con un meccanismo gerarchico, l'alterazione coinvolge i soggetti inscritti all'interno dello stesso organismo, ovvero tessuti, organi, apparati, sistemi - e viceversa.
Questo fenomeno avviene in modo simultaneo, ad un costo energetico molto piccolo.
Le informazioni che possono inserirsi nel campo elettromagnetico dell'acqua, possono provenire dall'esterno, pur non potendosi escludere una sorgente interna di queste informazioni. Faccio riferimento al caso in cui l'individuo si trovi di fronte ad un reale ostacolo o quando l'ostacolo se lo pone in modo autonomo, in base ai propri credo ed alla propria educazione.
Vediamo quindi come avviene il programma SBS.
- Avviene un evento significativo per la persona (Shock Biologico) che deve avere le caratteristiche descritte dal Primo Criterio della Prima Legge
- La Psiche interpreta l'evento e gli applica un valore, che induce in specifiche aree del cervello una maggiore attività elettrica e l'emissione di ordini finalizzati, che in ultima analisi sono gli stimoli che andranno ad inserirsi nel campo elettromagnetico di background dell'acqua
- Queste informazioni partite dal cervello hanno frequenze di oscillazione molto specifiche, tali da richiedere l'attivazione di specifiche classi di molecole.
- Lo stimolo cerebrale, giunto a destinazione attraverso il segnale nervoso, eccita l'ambiente acquatico di quella specifica area inducendo un ingresso oscillatorio specifico nel campo elettromagnetico dell'acqua
- Il cambiamento nella frequenza oscillatoria dell'acqua di quella specifica area, comporta l'alterazione sensata di quelle specifiche classi di molecole che inducono poi nella cellula un comportamento finalizzato, senza che ci sia una alterazione caotica di tutta la struttura coinvolta
- Finché non intervenga un cambiamento significativo, l'informazione rimane efficiente ed efficace e solo il fattore tempo può indurre ulteriori modifiche. Quando una nuova informazione giunge a riportare tutto nelle condizioni precedenti, il campo magnetico di background si modifica ulteriormente, per avviare processi biologici sensati, il tutto a costi energetici molto ridotti.
Fino a che non sono stati fatti degli studi sull'acqua e il suo comportamento quantistico, i biochimici si concentravano sulle interazioni molecolari, trascurando una condizione fondamentale: queste interazioni avvengono in ambiente acquatico.
Se consideriamo la massa corporea, l'acqua rappresenta il 70% della massa intera, ma questo non è molto significativo. Ben più importante è il considerare la concentrazione molare delle molecole d'acqua nell'intero organismo e si scopre facilmente che le molecole d'acqua costituiscono il 99% dell'intero organismo.
Lo schema di materia vivente proposto dalla teoria quantistica dei campi contiene perciò due ingredienti in più, l'acqua e i campi elettromagnetici, rispetto allo schema detto riduzionistico nel quale la dinamica biologica è ridotta all'interazione delle sole biomolecole.
È appunto l'acqua con le sue oscillazioni collettive a produrre i campi elettromagnetici i quali, con le loro frequenze di oscillazione, chiamano in causa al momento giusto le molecole reagenti, dando luogo ai codici biochimici, e nello stesso tempo assorbono l'energia prodotta dalle reazioni chimiche dando luogo al mutamento delle frequenze di oscillazione e quindi all'evoluzione nel tempo dell'organismo biologico.
L'insieme dipendente dal tempo delle frequenze di oscillazione della materia vivente (cioè molecole + campo elettromagnetico) rappresenta la storia biochimica dell'organismo. Però, considerato in se stesso, questo stesso insieme di frequenze è un messaggio, è una musica, è un logos, è una psiche.
Possiamo perciò comprendere perché mai lo schema riduzionistico, che vede soltanto le molecole, è incapace di dar conto della struttura psico-emotiva dell'organismo, cioè di quella parte dell'organismo esplorata dalla psicodinamica, da Freud, da Reich, dagli altri pionieri.
Tra di essi Reich fu capace di formulare i requisiti che la psicodinamica poneva alla fisica della materia vivente; egli li ricercò lungo tutto il cammino partito dall'analisi del carattere e approdato all'orgone.
Oggi, grazie alla fisica quantistica, siamo in grado di percorrere lo stesso cammino all'inverso, cioè scoprire l'effetto ordinatore delle fluttuazioni quantistiche sulla materia che viene alla fine messa in grado di produrre una psiche. L'emersione della psiche dalla materia è la conseguenza del fatto che i processi biochimici non avvengono a caso, ma obbediscono a codici i quali non sono imposti autoritariamente alla materia ma sono la conseguenza del dialogo tra la materia e l'ambiente. L'organismo non conosce al proprio interno il gradino della scala evolutiva successivo a quello in corso; questo gradino viene determinato dall'incontro tra il risultato del gradino in corso e l'ambiente. Il processo vitale implica necessariamente questo incontro, il quale a sua volta implica che l'organismo vivente deve essere aperto.
In queste straordinarie parole risiede il punto di contatto tra ciò che un organismo è e il perché sia proprio così.
Non è importante solo la quantità e la qualità dell'acqua che si beve, ma quali segnali siamo disposti a far passare attraverso essa.