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Sclerosi Multipla

  • Descrizione: La sclerosi multipla (SM), chiamata anche sclerosi a placche, sclerosi disseminata o polisclerosi, è una Malattia autoimmune cronica demielinizzante, che colpisce il Sistema nervoso centrale causando un ampio spettro di segni e sintomi. La sclerosi multipla colpisce le cellule nervose rendendo difficoltosa la comunicazione tra Cervello e midollo spinale. Le cellule nervose trasmettono i segnali elettrici, definiti potenziale d'azione, attraverso lunghe fibre chiamate assoni, i quali sono ricoperti da una sostanza isolante, la guaina mielinica. Nella malattia, le difese immunitarie del paziente attaccano e danneggiano questa guaina. Quando ciò accade, gli assoni non sono più in grado di trasmettere efficacemente i segnali. Il nome sclerosi multipla deriva dalle cicatrici (sclerosi, meglio note come placche o lesioni) che si formano nella materia bianca del Midollo spinale e del cervello. Anche se il meccanismo con cui la Malattia si manifesta è stato ben compreso, l'esatta eziologia è ancora sconosciuta. Le diverse teorie propongono cause sia genetiche, sia infettive; inoltre sono state evidenziate delle correlazioni con fattori di rischio ambientali. La Malattia può manifestarsi con una vastissima gamma di sintomi neurologici e può progredire fino alla disabilità fisica e cognitiva. La sclerosi multipla può assumere varie forme, tra cui quelle recidivanti e quelle progressive. (Tratto da Wikipedia)
  • Foglietto embrionale: Ectoderma (SBS senza ulcerazioni). Nella fase attiva si ha una progressiva paralisi dei muscoli, tanto più intensa quanto intenso è stato lo shock ed il conflitto. In questo caso lo stimolo nervoso non parte dal cervello. Nella fase di riparazione, ad un iniziale peggioramento della condizione motoria (per l'edema riparativo nelle aree cerebrali colpite) si ha un progressivo ritorno della innervazione. La Crisi Epilettoide che interrompe la vagotonia, si caratterizza per spasmi e contrazioni. Se il processo riparativo viene interrotto da nuovi conflitti, si ha una nuova paralisi progressiva.
  • Senso biologico: Impedire il movimento. Da un lato c'è uno o vari programmi di lealtà che obbligano a realizzare un movimento. Dall'altro sappiamo che è impossibile la riuscita di quel movimento. La soluzione per compiere i due programmi è la immobilità.
    Colpisce il nervo motorio affinché la trasmissione dell'ordine non giunga non giunga al muscolo. Per non essere obbligati a procedere, cadere e morire.
  • Attivazione: Conflitto di non poter scappare o seguire (gambe), conflitto di non poter respingere o accogliere (braccia, mani). La persona non trova una via d'uscita al conflitto o non trova modo di evitare una situazione (spalle e muscoli dorsali). Conflitto di non sapere dove andare.
    Conflitto di grande paura con svalutazione in relazione al movimento. Paura di cadere e non poter rialzarsi. In un contesto di obbligo o proibizione importante (autorità, ordini) che non possiamo compiere per paura di morire.
    Conflitto di grande contrarietà nel movimento: "Voglio essere la', ma quando sono la', desidero essere qui".
    Farsi propri i movimenti compiuti o non compiuti dall'altro (la madre normalmente) che generano la contraddizione.
    Grande svalutazione nel movimento che non posso realizzare.
    Conflitti relativi con imprigionamenti o incatenamenti (cercare nel transgenerazionale).
    Conflitto nel progetto senso: Nascere per impedire che uno dei genitori (il padre normalmente) se ne vada.
    Agli occhi: In relazione a vedere partire qualcuno o vedersi obbligati a vedere una partenza, una fuga indesiderata.

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Giorgio Beltrammi
Bio-Pedia Humana
424 pagine B/N, 1450 termini circa e centinaia di immagini.

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