
Piastrinopenia
Secondo la MUMedicina Ufficiale si parla di piastrinopenia (o trombocitopenia o ipopiastrinemia) quando è presente una quantità di piastrine circolanti inferiore a 150.000/mm3. La sintomatologia è caratterizzata da porpora, epistassi, ecchimosi in sede di traumi, gengivorragie, emorragie gastrointestinali e urinarie, menorragie; temibili, ma molto rare, le emorragie cerebrali. Le cause sono incerte.
Secondo le 5LB la piastrinopenia è una manifestazione di un SBS mesodermico alla milza.
- Foglietto embrionale: Mesoderma recente. Nella fase CA si ha una necrosi localizzata nel parenchima della milza e conseguente piastrinopenia. Il percepito è di avere una ferita sanguinante e il calo delle piastrine serve a evitare che si formino dei trombi nei vasi sanguigni. Nella fase PCL le strutture necrotizzate in precedenza riparano e si rigenerano causando una splenomegalia anche di grandi proporzioni.
- Senso biologico: Il senso biologico è nella fase PCL per poter avere la forza di combattere e non sanguinare. Anche nella fase CA il senso è quello di impedire la trombizzazione dei margini della ferita.
- Conflitto: Conflitto di svalutazione relativa al sangue; non riuscire a combattere per via di una ferita che sanguina; conflitto relativo al percepire di avere il sangue malato; conflitti riguardanti le trasfusioni
Significato delle sigle:
- CA = Conflitto Attivo;
- PCL = PostConflittoLisi;
- CE = Crisi Epilettoide;
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