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Malattia di Hirschsprung

16 04 2022

Tratto da Wikipedia inglese

La malattia di Hirschsprung è un disturbo presente già alla nascita per cui l'innervazione dell'intestino manca di alcune componenti. Il sintomo più importante è la stitichezza. Altri sintomi possono includere vomito, dolore addominale, diarrea e lento accrescimento. I sintomi di solito diventano evidenti nei primi due mesi di vita.
Purtroppo le complicazioni possono includere enterocolite, megacolon (il colon assume dimensioni ragguardevoli), occlusione intestinale e perforazione intestinale (per necrosi della parete intestinale).

Può manifestarsi in associazione ad altri disturbi genetici come la sindrome di Down o la sindrome di Waardenburg. Circa il 20% dei casi si presenta nell'albero familiare. La causa dei casi rimanenti non è chiara.
I maschi sono più spesso colpiti rispetto alle femmine.

• Foglietto embrionale: Endoderma & Ectoderma
• Senso biologico: Custodire meglio le cose sporche e il boccone che deve essere trattenuto. Evitare l'evacuazione di qualcosa di segreto e sporco;
• Attivazione: Considerato che la malattia si presenta già alla nascita, si può supporre che l'attivazione biologica appartenga a generazioni precedenti a quella del bimbo che mostra il disturbo intestinale. Occorre quindi ispezionare il versante transgenerazionale andando alla ricerca di segreti indicibili che devono rimanere nascosti anche per le generazioni future. Si tratta di cose, eventi, fatti vissuti molto male all'interno del clan familiare. Se ne può essere persa memoria nel passare del tempo, specie se altri casi si sono verificati nelle generazioni precedenti.
  Se il caso specifico non ha precedenti nell'albero familiare è possibile supporre che il segreto sporco riguardi la generazione precedente o al massimo quella prima ancora.
  Può entrare in campo il Progetto Senso per cui il bambino nasce con il mandato di custodire il segreto. In termini pratici il bimbo è il bidone dei rifiuti che non si possono (ancora) gettare.
  È coinvolto uno dei genitori, ma con una grande carica emotiva e attivatoria.