Attivazioni Biologiche

Genitali maschili

Il sistema riproduttivo maschile presenta le seguenti strutture:

Giorgio Beltrammi
Bio-Pedia Humana
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I testicoli sono primitivamente collocati nella regione lombare, alla destra e alla sinistra della colonna vertebrale. Prima della nascita, discendono verso il canale inguinale, attraversano la parete addominale e vanno ad occupare le borse scrotali. Il testicolo sinistro discende generalmente più in basso del destro.

Testicoli

Sono due organi che compiono la funzione di formare gli spermatozoi ed il testosterone, l'ormone sessuale maschile. Sono collocati nelle borse scrotali, che hanno l'aspetto di voluminosa prominenza impari, situata anteriormente alla sinfisi pubica, nello spazio tra le cosce. Queste borse servono a mantenere una temperatura testicolare adeguata per la formazione degli spermatozoi. Detta temperatura deve rimanere intorno ad 1-2 gradi in meno rispetto alla temperatura corporea.

Anatomicamente, il testicolo è costituito da differenti strutture. La albugínea è una membrana fibrosa che contorna completamente il testicolo e presenta setti divisori nella parte interna, dividendolo in circa 200 lobuli. Il tessuto proprio del testicolo è una polpa formata da condotti molto fini: i tubuli seminiferi, che producono gli spermatozoi. Tra questi, si trovano le cellule interstiziali che producono l'ormone sessuale maschile o testosterone (responsabile dei caratteri sessuali secondari come la barba, ecc.).
All'esterno del testicolo sono collocati i dotti per veicolare gli spermatozoi: dotto efferente ed epididimo. I dotti efferenti conducono gli spermatozoi dai tubuli seminiferi all'epididimo.

Epididimo

È un tubo di lunghezza approssimativa di 7 cm., attorcigliato, posto a modo di cappuccio sopra il testicolo, dove gli spermatozoi si immagazzinano e maturano.

Pene

È l'organo copulatorio dell'uomo, la cui funzione è portare il seme all'apparato genitale femminile durante il coito. Si colloca in cima alla borsa scrotale, davanti alla sinfisi pubica.
In condizione di flaccidità, misura circa 10-11 cm.per circa 8-9 cm di circonferenza. Durante l'erezione, misura circa 15-16 cm di lunghezza e circa 11-12 cm di circonferenza. Esternamente è formato dal glande, che è l'estremo distale del pene, e dal prepuzio, che è un ripiegamento tegumentario che avvolge e protegge il glande.
Internamente, contornando l'uretra, il pene possiede formazioni erettili: i corpi spongiosi e i corpi cavernosi, che sono colonne di tessuto connettivo spongioso, percorsi da numerosi vasi sanguigni. Nello stato di riposo, questi vasi rimangono pressoché vuoti, mentre a seguito dello stimolo sessuale, si riempiono di sangue, permettendo l'erezione del pene.

Ghiandole di Cowper

Sono due (destra e sinistra) e secernono un fluido che contribuisce a lubrificare il pene durante l'eccitazione sessuale. Sono anche chiamate ghiandole bulbouretrali. Hanno forma di piccoli rami ripiegati della grandezza di una lenticchia. Il loro condotto escretorio si apre nella parte posteriore dell'uretra.

Dotto deferente

Nasce dall'epididimo, misura da 35 a 45 cm di lunghezza e passa attraverso il canale inguinale per entrare in cavità addominale per unirsi all'uretra. Prima che accada questo, ogni dotto deferente si porta dietro alla vescica urinaria, penetra nella prostata e si unisce ad un dotto della vescicola seminale per dare origine al dotto eiaculatore.
Questi sono due corti dotti (destro e sinistro), passano attraverso la prostata e si aprono nell'uretra, riversando in essa lo sperma, prodotto ed immagazzinato nella vescicola e nella prostata.

Vescicole seminali

Sono due, destra e sinistra, situate tra la vescica e il retto. Queste ghiandole sono ricettacoli membranosi estensibili e contrattili, di circa 6 cm di lunghezza, nelle quali si accumula lo sperma. Secernono un liquido alcalino di colore biancastro, con alto contenuto di fruttosio ed altri nutrienti. Nelle vescicole si forma il 60 % del seme.

Prostata

È una ghiandola che si sviluppa intorno alla porzione iniziale dell'uretra, situata nello scavo pelvico, immediatamente sotto alla vescica. Ha una forma conica, è di colore grigiastro, di consistenza dura. Questa ghiandola cresce rapidamente durante la pubertà e si atrofizza nella vecchiaia. Il liquido che forma questa ghiandola è alcalino e neutralizza l'acidità della vagina, dato che gli spermatozoi non sopravvivono in ambiente acido.

Fisiologia riproduttiva nell'uomo

La funzione riproduttiva dell'uomo comincia nella pubertà e continua per tutta la vita. Gli spermatozoi si sviluppano sulle pareti dei tubuli seminiferi testicolari. Quando maturano, migrano fino all'epididimo, dove ricevono una ulteriore maturazione.
Durante la eiaculazione, si espelle il seme, formato da milioni di spermatozoi, attraverso le secrezioni dei dotti deferenti, delle vescicole seminali, della prostata, delle ghiandole bulbouretrali e di innumerevoli ghiandole secretorie di muco, che si trovano lungo tutta l'uretra. Il seme è leggermente alcalino (pH 7,3 - 7,5), di aspetto lattescente ed ha una densità come quella del plasma.
L'erezione del pene permette la sua introduzione nella vagina durante l'atto sessuale. A sua volta, la stimolazione del pene provoca la contrazione dei muscoli scrotali e dei muscoli che contronano l'epididimo e il dotto deferente, provocando il passaggio degli spermatozoi verso l'uretra. Nel loro tragitto ricevono l'apporto delle vescichette seminali, della prostata e delle ghiandole bulbouretrali.
Infine il muscolo bulbocavernoso volontario si contrae, producendo la eiaculazione. Il seme scorre lungo l'uretra con la sensazione associata all'orgasmo. Il volume dell'eiaculato va da 3 a 6 ml.

Tratto da: DICCIONARIO DE BIODESCODIFICACION

TESTICOLO

Giorgio Beltrammi
Uomo, Guerriero, Padre
48 pagine B/N
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