Attivazioni Biologiche

Carcinoma squamocellulare della bocca

1. Ho questa diagnosi: cosa dice la Medicina?

Tratto da: The Merck Manual of Diagnosis & Therapy, 19th Edition (2011)
Traduzione e adattamento di Giorgio Beltrammi

Il carcinoma squamocellulare della cavità orale affligge un numero abbastanza ridotto di persone ogni anno. Il 95% sono fumatori, consumatori di alcool o entrambi. All'inizio le lesioni curabili sono scarsamente sintomatiche. Il trattamento è rappresentato da asportazione chirurgica e radioterapia, per lo più combinate. La sopravvivenza a 5 anni è superiore al 50%.
Il carcinoma a cellule squamose è il più comune cancro orale o faringeo ed il più comune per quanto riguarda testa e collo in generale.
Il maggior fattore di rischio per il carcinoma squamoso orale è il fumo (specialmente se si superano i due pacchi al giorno) ed il consumo di alcool. La combinazione tra il fumo ed il bere alcoolici sembra elevare il rischio di 100 volte per le donne e 38 volte per gli uomini [1]. Il carcinoma squamocellulare della lingua sembra essere il risultato di una irritazione cronica, come la carie dentaria, abuso degli sciacqui orali, masticazione del tabacco, ecc. Il papillomavirus (HPV) orale umano, tipicamente acquisito con il sesso orale [2], sembra avere un ruolo nella eziologia.


Giorgio Beltrammi
Bio-Pedia Humana
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Stadiazione

Si impiega il metodo di stadiazione TNM Gradazione Il gradi di un tumore ci dice quanto le cellule tumorali assomiglino a quelle normali. Ci sono tre gradi riferiti ai tumori della bocca:

Sintomi e segnali

Le lesioni orali sono inizialmente asintomatiche. Le lesioni possono apparire come aree di eritroplachia o leucoplachia e possono essere esofitiche o ulcerate. I tumori sono spesso induriti e fissi, con bordi arrotondati. Il carcinoma tonsillare si manifesta di solito con un gonfiore asimmetrico e bruciore alla gola, con dolore irradiato all'orecchio omolaterale. Una massa metastatica nel collo può essere il primo segnale, specialmente nei carcinomi tonsillari.

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Diagnosi

Laringoscopia, broncoscopia ed esofagoscopia sono eseguiti per visualizzare la presenza di tumori primari.

2. Cosa dicono le 5 Leggi Biologiche?

Ricorda: le 5 Leggi Biologiche NON sono una terapia! (vedi)

Anzitutto, conosci le 5 Leggi Biologiche?

  1. No, non le conosco.
    In questo caso ti invito a leggere ACCURATAMENTE questa pagina prima di continuare a leggere.
  2. Si, le conosco.

L'epitelio pavimentoso della cavità orale appartiene ai tessuti di derivazione ectodermica. Questi tessuti risentono di conflittualità legate ai contatti, in cui il sentito può essere di mancanza di contatto o di non poter evitare il contatto, per il quale si prova repulsione.
Nella fase attiva del conflitto lo strato epidermico si ulcera in modo del tutto asintomatico, in modo da poter sopportare la mancanza di contatto o il contatto non voluto. Lo schema di sensibilità è quello della cute esterna, quindi la fase ulcerativa è silente.
Stante che si tratta delle mucose linguali e orali, il conflitto è riferito a qualcosa per cui si prova repulsione, il sentito può essere quello di non poter evitare il contatto con certe sostanze o con qualcosa che si vuole tenere lontano. Può essere riferito a cibi, sostanze chimiche o stimoli derivati da denti cariati o apparecchi dentari che si vorrebbero evitare.
Quando il conflitto viene risolto, lo strato spinoso viene riparato e nella fase A della PCL si può presentare rossore, prurito, gonfiore e/o dolore.
Nella fase B della PCL la mucosa tende a guarire e i sintomi scompaiono.
Le numerose recidive od il forte conflitto iniziale, possono portare all'eccesso tissutale di riparazione.

Legenda delle sigle: CA = Conflitto Attivo; PCL = PostConflittoLisi; CE = Crisi Epilettoide; SB = Senso Biologico;

Come sei giunto/a alla diagnosi?

Avevo uno o più di questi sintomi:

3. Come mi possono curare?

× Attenzione! Lasciarsi curare da altri significa consegnare la propria salute in mano altrui.
Forse dovresti considerare il fatto che nessuno può conoscerti meglio di te stesso/a.

Solitamente e se effettuabile, si procede alla Asportazione chirurgica e alla radioterapia. La chirurgia può essere minimamente invasiva o ampiamente invasiva, con asportazione di ampie aree della bocca e del massiccio facciale, a cui segue una lunga fase di ricostruzione chirurgica.

La chemioterapia può essere impiegata, utilizzando i seguenti farmaci: La Terapia mirata può impiegare i seguenti farmaci:

4. Come mi posso curare?

× Ottimo! Leggendo questa sezione hai l'occasione per divenire responsabile della tua salute.
Una buona occasione di consapevolezza ed evoluzione!
  1. Non lasciarti prendere dal panico e dagli attacchi di panico
    Entrare nel panico farà sì che il subconscio prenda le redini avviando programmi biologici di cui non sei cosciente. Occorre evitare il panico, può quindi essere utile il Rescue Remedy di Bach. Il panico della morte può avviare il programma a carico del polmone e indurre recidive.
    Estinguere la rabbia, sostituendola con l'Amore.
    Se ami te stesso/a, anzitutto non avrai alcun conflitto con te stesso/a, ne' di svalutazione, ne di colpevolezza. Se ami il prossimo, non ci saranno conflitti con gli altri.
  2. Sopportare la vagotonia
    L'uomo è un animale diurno, è indotto a cacciare, raccogliere i frutti, agire di giorno e riposare di notte. È durante la notte che tutto è automatizzato in modo che l'organismo concentri il suo lavoro nel tubo digerente. Hai meno attività cerebrali, cardiaca e respiratoria.
    È normalmente nella notte che tutte le malattie si fanno più insopportabili, in quanto è in questa vagotonia che il cervello ripara meglio e può avere più edemi. Si può fare qualcosa per ridurre questi edemi, in modo che siano più sopportabili, ma solo ridurli. Se tenti di impedirli, non avverrà la riparazione. È importante evitare un uso eccessivo di farmaci e cortisone.
  3. Tutte le sere fai il bilancio della giornata
    Se hai lavorato troppo, se ti sei arrabbiato/a eccessivamente, occorre riposare obbligatoriamente. Occorre prendersi cura di se' stessi. Nessuno può farlo al posto tuo. Occupati di te stesso/a, fai un ripasso della giornata, interessati alla vita, prendine nota, fai questo bilancio.
    Non riposare a sufficienza mette il cervello e l'organismo in simpaticotonia, impedendo la vagotonia riparatrice. In questo modo si impedisce la guarigione.
  4. Pianifica la tua giornata
    Devi prevedere almeno 6 ore di riposo oltre a quello notturno. OCCORRE CONCENTRARSI SULLA TUA GUARIGIONE perché questa è possibile. Occorre evitare di entrare nello stress dell'agire.
    Con 6 ore di riposo, oltre a quelle della notte, si ha una sufficiente vagotonia.
    Il cervello ha una forza straordinaria per curarti a dispetto di tutto quello che fai contro di lui (tra paure, liti, messaggi deprimenti o terribili che ricevi durante il giorno e a causa delle azioni).
  5. Fai sempre prima il necessario
    Occorre scartare il superfluo e riposare, a cuor leggero, in quanto stai facendo ciò che corrisponde alla tua cura e non il contrario. Riposare non è perdere tempo, ma prendere tempo. Fai ciò che è assolutamente necessario, ti permette di dimostrare che esisti. Nonostante questa diagnosi, desideri dimostrare che puoi fare, ma se passi le 3 ore di impegno fisico o psicologico, devi riposarti.
    La cosa migliore è leggere qualcosa di leggero, divertente, guardare film divertenti, potendoli vedere nelle quantità che più ti soddisfano. È la terapia della risata, evitando i notiziari che riportano guerre, incidenti, attentati o filmati di morte e violenza.
  6. Rifiuta la collera e la rabbia IMPORTANTISSIMO!!!
    Non consentire agli altri di opporsi alle tue decisioni. Recriminare, arrabbiarsi, discutere con gli altri è uno dei drammi maggiori che garantiscono la ricaduta o l'impossibilità di curarsi.
    "Necessito di loro, del loro aiuto e non della loro opposizione permanente". Questo sottrae calorie e forze necessarie al cervello per riparare e monopolizzare le energie per combattere, può esporti al giudizio di chi ti attornia e queste persone non sanno nulla, parlano tanto per parlare, mentre tu non ti liberi dallo stress.
  7. Privilegia il riposo notturno
    Devi privilegiare il riposo notturno nella misura del possibile, se questo non è semplice, non c'è da preoccuparsi a star svegli fino alle 2 o alle 3 di notte, guardando dei film o leggendo, assumendo uno o più caffè (che riduce anche l'edema cerebrale).
    Successivamente, man mano che migliori, potrai tornare al tuo orario normale.
  8. Mangia in modo salubre e leggero
    Trattandosi di organo endodermico, è necessaria una buona quota proteica, più che zuccherina. La dieta Budwig può esserti molto utile. Assumi uova, formaggi freschi come ricotta, caprino. Mangia carne di pollo biologico (vero). Non assumere troppa acqua, specie se hai ascite. Bevi latte di capra se vuoi. Suddividi i pasti in diverse porzioni e ringrazia con una preghiera quello che mangi. Mangia lentamente, senza TV e senza telefono, mentre conversi piacevolmente con una persona che ti supporta. Se mangi molto, la digestione consumerà molte calorie che è meglio siano dirette alla guarigione. EVITA ASSOLUTAMENTE L'ALCOOL. Se hai ascite puoi usare tisane drenanti, il tè verde, la bollitura di carote e sedano.
  9. Curati normalmente se compare il dolore
    Si possono prendere rimedi allopatici e omeopatici come d'abitudine, ciò non metterà la guarigione in pericolo.
    Leggi questa pagina.
  10. Attendi con pazienza il vero miglioramento
    Se non ti spaventi per i piccoli o grandi inconvenienti della riparazione e attendi riposando nel miglior modo possibile, il miglioramento arriverà.
    Se passi dalla fase culminante della fase di riparazione, manifesterai molti edemi che possono avere manifestazioni moleste, come dolori, vertigini, febbre se gli edemi si trovano nel tronco cerebrale, malessere.
    Ciò NON DEVE SPAVENTARTI: non si tratta di cose gravi, ma dello sforzo della riparazione. Devi aspettare pazientemente senza avere la convinzione di "essere segnato", altrimenti non c'è cura.
  11. Considera le tue ATTUALI condizioni
    Come ti senti? Non guardare il futuro, tanto meno il passato che ti crea la collera. Radicati nel presente, ad esempio con la meditazione e la respirazione diaframmatica.
  12. Considera le seguenti possibilità, specialmente se hai una vita "tossica" e iponutrita.
  13. Abbandona la paura
    Se la tua emozione dominante è la paura nascosta o manifesta, considera la Floriterapia di Bach per cercare di giungere alla sua origine e vederla con occhi diversi. Puoi effettuare del lavoro su di te considerando i lasciti transgenerazionali, facendoti aiutare da un operatore che tratta questi argomenti. La paura si può ereditare.

Giorgio Beltrammi
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Evitare le recidive

Come per tutti i tumori, è importante evitare le recidive. Per fare questo occorre andare alle cause bio-emotive di questa forma di tumore: parole trattenute, contatto con qualcosa di ripugnante, essere costantemente imboccati.
Occorre considerare il proprio poter parlare, il sentirsi mettere in bocca parole mai dette, l'essere sempre corretto/a nella parola. Occorre considerare il contatto ripetuto con cibi o sostanze che si assumono per via orale e verso le quali si prova repulsione. Andrebbe valutata la ripugnanza verso particolari pratiche sessuali (fellatio, cunnilingus) verso le quali si prova disgusto o immoralità. Anche abitudini di vita particolari, come il fumo della pipa, di sigarette o sigari, andrebbero considerate, non per via del tabacco in se', quanto per la presenza di oggetto ingombrante all'interno della bocca.
Sebbene noi non siamo solo animali, è importante rispettare la parte animale, la corporeità e nel momento in cui essa si manifesta. Prima i bisogni del corpo e poi quelli della mente.
Impara a liberare le parole, rifiuta le parole che ti vengono cacciate in bocca. Rifiuta pratiche sessuali che ti ripugnano. Gusta solo il cibo che vuoi e libera la tua bocca da qualsiasi intruso.


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