Attivazioni Biologiche

Lupus eritematoso

II lupus eritematoso (LE) è una malattia autoimmune del tessuto connettivo caratterizzata dalla presenza di autoanticorpi circolanti, non organo-specifici, diretti contro gli antigeni nucleari. Si distinguono tre forme di lupus eritematoso e precisamente:

  1. lupus sistemico (LES),
  2. lupus subacuto,
  3. lupus discoide eritematoso (LED)

Giorgio Beltrammi
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A livello del cuoio capelluto possono localizzarsi anche lesioni cutanee non specifiche, non cicatriziali, rappresentate soprattutto da manifestazioni di tipo vasculitico. Il lupus eritematoso alopecizzante discoide è malattia autoimmune del tessuto connettivo che rappresenta circa il 25 - 30% delle alopecie cicatriziali acquisite primitive del cuoio capelluto nelle donne. L'alopecia cicatriziale lupica si osserva nel 30 - 35% dei pazienti affetti da lupus eritematoso cronico discoide (20% nel sesso maschile, 50% in quello femminile).
Le lesioni del lupus si manifestano più frequentemente nelle zone foto esposte: volto, arti superiori e parte superiore del tronco. La malattia colpisce più comunemente le donne (il rapporto donna/uomo è di 8:1 per i lupus sistemico e di 2:1 per il lupus discoide) ed è circa tre volte più diffusa nei soggetti di pelle nera.
Il lupus è una malattia della pelle che colpisce principalmente le donne. Si caratterizza per macchie arrossate che si desquamano, localizzate principalmente nella regione facciale perinasale, sebbene possa colpire organi interni. Il lupus eritematoso sistemico (LES o lupus) è una malattia autoimmune cronica che colpisce il tessuto connettivo, caratterizzata da infiammazione e danni ai tessuti, con il coinvolgimento del sistema immunitario.

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Secondo le 5LB il LES è causato dalla combinazione di almeno 3 conflitti simultanei.
Domande: Mi sento svalutato? Mi sento perso, abbandonato, senza riferimenti? Ho perso i contatti con qualcuno?
Alcune considerazioni aggiuntive da tenere in conto:
  1. Questi conflitti non escludono la presenza di altre conflittualità che complicano il quadro. Questi conflitti porteranno alterazioni agli organi coinvolti (ad esempio i polmoni).
  2. I conflitti non sono necessariamente tutti in fase attiva, ma alcuni possono essere in fase di soluzione in un preciso momento e in fase attiva in altri. Ciò che è comune è che la persona attiva e risolve continuamente tutti o alcuni di questi conflitti e questo andrà determinando il quadro specifico della persona specifica. In alcuni momenti tutti i conflitti sono risolti e i sintomi sono molto scarsi ed è per questo che si definisce il LES come malattia caratterizzata da periodi di remissione
  3. Le complicazioni che qualche volta compaiono nel sistema nervoso centrale sono dovute alla edemizzazione dei Focolai di Hamer in fase di riparazione. Questo è anche la causa della febbre e delle cefalee che colpiscono queste persone. In qualche caso l'edema cerebrale coincide con l'attivazione del conflitto del profugo, che può dare quadri neurologici molto gravi, in quando la ritenzione di liquido può dilatare ulteriormente il FH e mettere a rischio la vita della persona durante la crisi epilettoide.
  4. Qui si inseriscono le cosiddette manifestazioni neuropsichiatriche del LES. Alcune persone sperimentano una sintomatologia psichiatrica che è data dalla combinazione conflittuale (vedi Costellazioni Schizofreniche), o sintomi cerebrali normali durante la vagotonia che sono mal interpretati come alterazioni “psicologiche” , come nel caso dei cosiddetti "disturbi dello stato d'animo".
  5. Le alterazioni del sistema immunitario sono la conseguenza della combinazione dei conflitti menzionati prima, in quanto costituiscono un meccanismo di azione o di esecuzione degli ordini cerebrali. Vale a dire che non sono la causa ultima del disturbo, ma solo un fenomeno intermedio della causa ultima (conflitti e ordini cerebrali) del LES.

Giorgio Beltrammi
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